Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Realizzata intorno al 1955, a seguito dell’edificazione del Palazzo delle Telecomunicazioni progettato da Alfredo Cosentino e Giovanni Molteni e da loro terminato tra il 1952 e il 1955.


Prima delle fusioni bronzee, Ghermandi realizza questa grande scultura in marmo per il Palazzo del Ministero del Lavoro. E' una “[...] scultura nella quale lo stesso artista, cimentandosi con una materia a lui meno congeniale, si era tuttavia impegnato a realizzare un'opera che seguiva un criterio più architettonico che scultoreo. Nonostante le dichiarate intenzioni del valente artista bolognese di confrontarsi con l'edificio pubblico, l'esito, sotto il profilo della coesione delle espressioni artistiche, non appare del tutto convincente, soprattutto perchè non si rileva un vero e proprio inserimento dell'opera scultorea in quella architettonica e la marginalità della collocazione del lavoro, rispetto al palazzo ministeriale, non pare suggerire l'idea di un progetto unitario e concertato. (Frabboni P., 2009, p. 103)