Certosa Monumentale
Via della Certosa, 18
Bologna (BO)
Frulli Giovan Battista
notizie inizio sec. XIX/ 1837
manifattura bolognese
monumento funebre

intonaco/ pittura a tempera,
marmo bianco,
marmo grigio
cm. 296 (la) 490 (a)
secc. XIX/ XX (1813 - 1957)
Monumento sepolcrale inserito sotto un'arcata composto da un dipinto murale e da tre lapidi. Il dipinto riproduce uno spazio prospettico coperto da volta a cassettoni all'interno del quale, su un basamento recante una lapide, è inserito il sarcofago in stile antico. Sul lato frontale del sarcofago due sfingi speculari inquadrano un tondo con figure di fanciulli. La parte centrale del monumento è occupata da una lapide sepolcrale in marmo grigio, mentre il dipinto murale prosegue nella parte alta riproducendo un bassorilievo con la scena della disperazione dei familiari alla morte della defunta. Sulla sommità sono rappresentati due geni funebri che si appoggiano piangenti ad un tondo recante il bassorilievo dell'inumata. Due ulteriori lapidi sono poste nel pavimento prospiciente la parete, a copertura dell'ingresso alla camera sepolcrale.

Un disegno del monumento è conservato presso le Collezioni di Arte e di Storia della Cassa di Risparmio in Bologna. Si tratta di un'opera molto famosa, ricordata dai vari testi dedicati alla Certosa. Sia il Terry che il Salvardi sono concordi nell'attribuirla a Giovan Battista Frulli.