Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Monumento sepolcrale a parete posto sotto un'arcata dipinta di giallo con finta volta a cassettoni ornata da stucchi. Il monumento si compone di una lapide inferiore, di un basamento in cui è inserita un'altra lapide e che presenta decorazioni a festoni e nastri, una parte superiore con un piedistallo ed alcuni elementi scultorei. Sulla sommità è collocata la statua di una figura femminile seduta con in mano un libro, appoggiata ad un blocco squadrato in cui è inserito il bassorilievo del defunto. Ai lati del piedistallo sono collocate le statue di un genio funebre piangente con fiaccola in mano (destra), e di una donna seduta e velata con un'urna cineraria (sinistra). Al centro del piedistallo è inserito un bassorilievo con scena allegorica davanti al quale è posizionato il busto in gesso del defunto.

Il monumento fu disegnato dall'architetto Vincenzo Vannini e realizzato nel 1817 da Giovanni Putti. Probabilmente sia le statue allegoriche che la scena a bassorilievo hanno un'attinenza con la professione degli inumati, che erano rispettivamente medico e oculista.