Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini, 19
Faenza (RA)
produzione del Turkestan
Altra Attribuzione: produzione persiana
decorazione musiva

faenza silicea smaltata/ invetriata
cm.
4.8x4.9
secc. XIV/ XVI (1300 - 1599)
n. AB 4088
Elemento monocromo turchese con tre lati tagliati e un margine appartenente a decorazione musiva parietale; pasta camoscio, tessitura compatta con alcuni vacuoli evidenti e inclusi; smalto sotto vetrina con fitte cavillature e numerosi e vistosi pulli.

La decorazione murale, di antichissima origine, fu molto apprezzata in Oriente: mattoni con rivestimento colorato erano inseriti tra elementi grezzi a formare disegni, oppure singoli frammenti ceramici erano disposti su intonaco per creare motivi geometrici o calligrafici. Tale tecnica fu adottata in tutto il mondo musulmano. Limitandosi alle regioni orientali, la si ritrova sia in Anatolia con i Selgiuchidi e gli Ottomani, che preferirono il rivestimento con mattonelle decorate, sia piu' ad Est con i grandi Selgiuchidi prima e i Safavidi poi. Data la generale esiguita' dei frammenti del Museo (AB 4083, AB 4084, AB 4085, AB 4086, AB 4088, AB 4089, AB 4090, AB 4091),di varia provenienza (Konia, Samarcanda, Egitto) e attribuzione (Rodi, Persia, Damasco, Anatolia) si e'preferito, in assenza di analisi specifiche approfondite del materiale, confermare, in linea di massima, le attribuzioni proposte dalle schede inventariali.