Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Viale Baccarini, 19
Faenza (RA)
produzione di Iznik, Turchia
Altra Attribuzione: produzione anatolica
forma chiusa

faenza silicea ingobbiata/ dipinta/ invetriata
cm. 13 (la) 4.8 (a)
sec. XVI (1550 - 1599)
n. AB 4024
Profilo svasato, piede ad anello, senza né umbone né fori visibili, a profilo leggermente inclinato all'esterno; pasta giallo-rosa, leggermente friabile, con rari inclusi e numerosi vacuoli, anche schiacciati. Sulla superficie interna, ingobbio bianco sotto vetrina biancastra con numerosi pulli alonati di grigio e bottaccioli; all’esterno (fin sotto alla base), ingobbio celestino, decorazione in policromia sotto vetrina trasparente incolore.
All'esterno, su un fondo celestino si dispongono dei sinuosi steli con palmette in bruno-nero e rosette con corolle in bianco attorno ad un centro polilobato in rosso-melanzana, il piede è ornato con una banda con punti in rosso-melanzana. La decorazione in bianco è a rilievo.

Dopo la produzione policroma della metà del secolo XVI, i ceramisti di Iznik introdussero uno slip rosa a rilievo che ottenne un così grande successo che essi sperimentarono altri colori, da un leggero lavanda, che ricorda il "berrettino" di alcune maioliche italiane contemporanee, a un marrone scuro-cioccolato. I colori furono usati sia per i dettagli sia, più raramente per il fondo, durante una breve fase databile fino al 1575.