Artisti, artigiani, architetti, produttori

Faenza (RA) , 1941/06/02 - Faenza (RA) , 1980/07/05
ceramista/ scultore

Nasce a Faenza nel 1941. Termina gli studi all’Istituto d’Arte per la Ceramica G. Ballardini di Faenza nel 1960 e nel medesimo Istituto insegna “Plastica” dal 1961.
Il suo passato ha inizio con Angelo Biancini. Lo scultore se lo trovò nella sua aula giovanissimo e subito riconobbe la genialità di questo ragazzo che, pur abilissimo di mano, trasgrediva i suoi insegnamenti per proporre continuamente interventi nuovi con un’impronta del tutto personale.
Il rapporto con il maestro fu lungo, intenso, quasi filiale. Biancini non solo lo volle al suo fianco, ma gli affidò un compito delicatissimo: realizzare il graffito decorativo dei suoi più importanti pannelli.
Nel 1970 esegue una grande scultura in marmo e un pannello in bronzo per un edificio dell’Università di Bologna, Facoltà di Matematica (Arch. Michelucci).
Nella prima metà degli anni Settanta si impegnò anche nel settore del disegno industriale e fu tra i collaboratori più attivi della Soc. Maioliche Faentine S.p.A. di Ercole Baldini.
Nel 1973, come omaggio d’arte per l’inaugurazione di un nuovo stabilimento industriale della suddetta Società, realizza i famosi “flussi piegati”, più noti come il “Pugno di Leoni”.
Nel 1976 Leoni, con la performance al Museo di Faenza in cui rompeva i suoi bei pezzi per assemblarli in una palla di argilla informe, con le sue vetrinette (Premio Faenza 1976) contenenti frammenti di ceramica e medaglioni cimiteriali con immagini della storia dell’arte, con le lastre in terracotta segnate dalle sue impronte, ha dimostrato che la ceramica può essere altro dall’oggetto smaltato ed ha dato una spinta per una riconsiderazione delle regole che asfissiavano il Concorso faentino. Regole alle quali non volle sottostare ed alle quali reagì fin dal 1974, rifiutando il verdetto della commissione giudicatrice del Concorso Internazionale di Ceramica d’Arte Contemporanea di Faenza, che aveva ammesso all’esposizione solo parte di un suo lavoro più complesso e non mostrò al pubblico le opere nascondendole sotto un telo bianco.
Nel 1976 Leoni si aggiudica il Primo Premio alla Mostra Internazionale di Faenza con le sue “vetrinette da museo” sui cui piani sono composte un’abbondante serie di significativi frammenti di stufa in terracotta rossa e sei medaglioni cimiteriali in porcellana decorati con foto ceramiche
Con la collaborazione alla Villeroy e Boch, Leoni iniziò ad assaporare i vantaggi di una posizione di successo. In Germania disponeva di un proprio atelier ed aveva alle dipendenze degli assistenti che realizzavano le sue idee. Iniziarono per lui le collaborazioni e le mostre all’estero, in Giappone, in Belgio, in Canada, in Inghilterra.
Nel 2009 espone alla mostra “I maestri del Concorso”, collaterale del 56° Premio Faenza. Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, insieme a Panos Tsolakos e Ken Eastman. Ognuno degli artisti era presentato in catalogo da un breve testo scritto da Franco Bertoni, esperto delle collezioni Moderne e Contemporanee del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza.
Ha partecipato al Concorso della Ceramica d'Arte di Faenza nelle edizioni del 1960, 1964, 1965, 1968, 1969, 1971, 1972, 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1978, 1979, 1993.


Premi e riconoscimenti:
1959: II° Premio per allievi di Istituti d’Arte (Settimana Faentina) Faenza; Medaglia d'oro mostra per allievi degli Istituti d'Arte a Vicenza.
1960: I° Premio e Medaglia d'Oro Mostra di Vicenza (anno scolastico 1959/60); II° Premio alla Biennale Nazionale di Ceramica a Gubbio; Medaglia d'oro mostra per allievi degli Istituti d'Arte a Vicenza; II° Premio alla 2° Mostra Internazionale Ceramica a Cervia; II premio per allievi al XVIII Concorso Nazionale della Ceramica di Faenza.
1964: II° premio Biennale d'Arte della Ceramica Gubbio (PG); IV° premio Concorso di Ceramica d'Arte Cervia (RA)
1965: III° premio Concorso di Ceramica d'Arte Cervia (RA); II° premio Concorso Internazionale d'Arte Ceramica Castelli d'Abruzzo; I° premio qualificazione produttiva Concorso Internazionale della Ceramica Gualdo Tadino; Premio ''Giorgio Ugolini'' Concorso Internazionale Della Ceramica d'Arte Faenza.
1966: I° premio Concorso di Ceramica d'Arte Città di Cervia (RA); II° premio Concorso nazionale di Ceramica e Scultura ''Francesca da Rimini''; I° premio Concorso Internazionale della Ceramica Gualdo Tadino.
1967: I° premio Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura ''Francesca da Rimini''; II° premio Biennale d'Arte del Metallo Gubbio (PG).
1968: II° premio Concorso Internazionale della Ceramica Gualdo Tadino (PG); Medaglia d'argento Concorso di Ceramica San Martino di Lupari; Medaglia d'argento Biennale Internazionale della Ceramica d'Arte Vallauris (Francia).; IV° premio Concorso Nazionale di Ceramica e Scultura ''Francesca da Rimini''.
1969: III° premio Concorso Nazionale della Ceramica Castellamonte (TO).
1971: Medaglia d'Oro Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Faenza; II° premio Concorso Nazionale di Ceramica d'Arte Cisterna di Latina.
1972: Premio Ministero Commercio Estero Concorso Inter. della Ceramica d'Arte Contemporanea Faenza; III° premio Concorso Internazionale della Ceramica Gualdo Tadino.
1975: I° premio ex-aequo Concorso Internazionale della Ceramica Gualdo Tadino; Medaglia d'Oro per disegno Indus. Concorso Inter. della Ceramica d'Arte Contemporanea Faenza; III° premio Amministrazione Provinciale le Ravenna Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea Faenza; Medaglia d'Oro Biennale Internazionale di Dante ''Centro Dantesco'' Ravenna.
1976: ''Premio Faenza'' ex-aequo Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea Faenza; Medaglia d'Oro del Presidente della Camera al Concorso Prodotti d'uso e funzionali per proposta di contro-design.

Le opere di Alfonso Leoni si trovano:
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza,
Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Valle Giulia a Roma,
Museo d’Arte Moderna di Kyoto (Giappone),
Centro di Ricerche “Pio Manzù” a Verucchio (RN),
Collezione Cidonio a Marina di Pietrasanta (LU),
Università di Bologna presso la Facoltà di Matematica,
Ospedale Civile di Faenza (RA),
Santuario di Gesù Bambino in Arenzano (GE),
Sede provinciale INPS di Roma e di Verona,
Ospedale Civile di Codigoro (FE),
Alfonsine (RA),
Bagnacavallo (RA),
Cimitero dell'Osservanza di Faenza

18° Concorso nazionale della ceramica, Sezione internazionale, Faenza, 25 giugno-10 luglio 1960, Faenza, F.lli Lega, 1960, p. 50.

23° Concorso internazionale della ceramica d'arte, 19 giugno-29 agosto 1965, Faenza, F.lli Lega, 1965, p. 14.

Catalogo del 29° Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, Faenza, 25 luglio-10 ottobre 1971, Faenza, F.lli Lega, 1971, p. 35.

30° Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, Faenza, 23 luglio-8 ottobre 1972, Faenza, F.lli Lega, 1972, p. 68.

33° Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, Faenza, 20 luglio-5 ottobre 1975, Faenza, F.lli Lega, 1975, p. 31, 61.

34° Concorso internazionale della ceramica d'arte contemporanea, Faenza, 25 luglio-3 ottobre 1976, Faenza, Comune, 1976, p. 13, 111.

56° Premio Faenza. Concorso Internazionale della Ceramica d'Arte Contemporanea, Faenza, Valfrido Edizioni, 2009, pp. 101-113.

Alfonso Leoni: disegni, 15 ottobre-30 novembre 2011, Antonella Ravagli, Faenza, Bottega Bertaccini, 2011.

Alfonso Leoni, Sentimenti del Gioco, Gian Carlo Bojani, Archivio Leoni, 2011.

Alfonso Leoni, la progettualita del casuale, Andrea Emiliani, Faenza, Circolo degli artisti, 1993.

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