1908
Si deve ai capricci di Giuseppina Bonaparte, ai primi dell'Ottocento, l'importazione delle tecniche di ibridazione in Europa. Nel 1850 arrivano in Europa 4 rose specie cinesi.L'ibridazione permette: la refiorenza delle rose (che prima fioriva tendenzialmente una volta sola all'anno); un aumento della tavolozza dei colori (la rosa, fino all'Ottocento, era, appunto, rosa, al massimo viola. Ibridandola conquista il colore rosso).Generare una nuova rosa specie è un processo da un milione di euro: è necessario acquistare un milione di semi, quindi alla rosa madre sono levati gli organi maschi (la rosa è ermafrodita). Una serie di selezioni negli anni portano all'individuazione di una dozzina di esemplari da inviare ai concorsi. L'Istituto di ricerca di monza monitora per un triennio la nuova rosa specie, onde assicurarsi che non vi sia alcun pericolo batterico in agguato. Dopo otto anni dal primo investimento, l'Istituto Internazionale della Rosa (con sede a New York) può "registrare all'anagrafe" la nuova rosa specie.