Museo di Storia Naturale
Via Farini, 90
Parma

ritualità
Congo, cultura Boa
legno pittura
cm 25 (a) 32 (la)
sec. XIX
n. 28
Maschera lignea dipinta in colore bianco e nero. La bocca aperta mostra quattro denti disposti in numero pari sulla mascella e la mandibola. Possiede grandi orecchie forate al centro.

probabile uso rituale connesso alla guerra
Usata probabilmente nel corso di riti connessi alla guerra, i Boa erano infatti considerati grandi guerrieri. Le maschere successive al primo decennio del '900 hanno perduto le caratteristiche originarie per assomigliare alle produzioni Zande e Mangbetu. I Boa originano dalla zona dell'ansa del fiume Congo situata a ovest e si sono espansi sino al fiume Mbomu. Spinti dagli attacchi degli Zande si sono portati più a nord nel corso del sec. XIX. Una rivolta interna ne ha causato la quasi completa scomparsa nel 1901 e i missionari cristiani ne hanno completato la disgregazione dopo il 1910, oggi non rimangono più di 150000 individui. Parte della collezione di oggetti che il capitano Emilio Piola raccolse durante i numerosi viaggi coloniali intrapresi quale ufficiale dell'esercito italiano nelle regioni centrali dell'Africa, e che donò al Museo di Zoologia della R. Università di Parma nel 1907. I materiali si riferiscono principalmente al soggiorno trascorso dal Capitano nella regione dell'Ubangui, nel Congo, tra otto e novecento.