Africa centrale, cultura Magbetu
zucca incisione
fibra vegetale intreccio
cm 17 (a) 5 (d)
sec. XIX
n. 55
Calebasse decorata a incisione. Sul corpo sono rappresentate sei figure di europei, probabilmente un missionario e alcuni personaggi maschili con abbigliamento simile. Sul bordo è riportata la scritta CATAIE ASSALI e sono incise alcune immagini rappresentanti una caffettiera o teiera e alcune armi tra cui il tipico pugnale ricurvo Magbetu. Un piccolo anello di fibra intrecciata sembra avere la funzione di manico della calebasse, forse utilizzata con funzione di bicchiere.

probabilmente utilizzato come recipiente per bevande
Il disegno particolarmente dettagliato porterebbe, analizzando la tipologia dell'abbigliamento delle figure, a una più precisa datazione e localizzazione geografica dell'oggetto. Questo reperto, proveniente dall'Africa centrale, non essendo frutto di scambi o acquisti, appartiene probabilmente al nucleo più antico conservato presso il Convento. I missionari presenti nel Convento non hanno memoria storica riguardo alle vicende di questo nucleo più antico, soltanto un'indicazione permette di risalire alla presenza di una missione in Africa, quella di tale Padre Tarcisio a Mogadiscio, ma niente di più.