Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Forma rettangolare, leggibilità orizzontale. Studio per testa di lupo.

Questo studio, come l'altro "Studio di testa di lupo", è stato considerato da Renzo Grandi (Pelagio Palagi artista e collezionista, 1976, p.71) come esercitazioni effettuate dal Palagi a Milano, strumenti d'indagine artistica per i suoi allievi, nonostante siano documentati negli inventari di via delle Moline a Bologna redatti nel 1840 e 1847. Tale luogo era utilizzato dall'artista agli inizi della carriera ed, in seguito, vi fece confluire le opere dallo studio romano richiedendo a Milano, nel 1815, solo il materiale più importante. Per questo motivo per questi studi di teste viene proposta una datazione entro il primo decennio del XIX secolo, ipotesi avvalorata "anche per la qualità e la disinvoltura
della stesura pittorica, [...] la resa ottimale del vero, [...] la capacità di
cogliere la molteplicità delle espressioni che si ricompongono in un'unica fisionomia ." (cfr. C. Collina, Pelagio Palagi, 1996, p. 130, fig. 10)