dipinto
cartoncino/ pittura ad acrilico
cartoncino/ pittura ad acrilico
cm.
63 (la)
47 (a)
sec. XX (1973 - 1973)
sec. XX (1973 - 1973)
L'opera raffigura tre ciclisti con cappellino e volto piegato sulle biciclette.
L'opera appartiene alla Raccolta Lercaro, che si formò per volere e impegno del Cardinale Giacomo Lercaro, inizialmente grazie alle donazioni al Cardinale stesso di alcune opere da parte di quattro maestri e professori dell'Accedemia di Belle Arti di Bologna (Aldo Borgonzoni, Pompilio Mandelli, Enzo Pasqualini e Ilario Rossi), in occasione del suo ottantesimo compleanno. La raccolta si è poi progressivamente ampliata grazie a donazioni, ora conta 1800 opere, e fu inaugurata nel 1989. Inizialmente ospitata presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, è dal 2003 presso l'Istituto Veritatis Splendor, nel centro della città. L'opera rientra nella produzione artistica di Moroni più rappresentativa, che comprende oggetti e figure del quotidiano, espressi con un tratto morbido quanto essenziale, su uno sfondo neutro e non naturalistico, con colori liquidi e trasparenti. Soprattutto negli anni settanta e ottanta, Moroni si è rivolto alla ricerca di una creazione di climi da "amarcord" felliniano, in cui il sostanziale realismo del pittore risulta stemperato da atmosfere oniriche, alleggerite.
L'opera appartiene alla Raccolta Lercaro, che si formò per volere e impegno del Cardinale Giacomo Lercaro, inizialmente grazie alle donazioni al Cardinale stesso di alcune opere da parte di quattro maestri e professori dell'Accedemia di Belle Arti di Bologna (Aldo Borgonzoni, Pompilio Mandelli, Enzo Pasqualini e Ilario Rossi), in occasione del suo ottantesimo compleanno. La raccolta si è poi progressivamente ampliata grazie a donazioni, ora conta 1800 opere, e fu inaugurata nel 1989. Inizialmente ospitata presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, è dal 2003 presso l'Istituto Veritatis Splendor, nel centro della città. L'opera rientra nella produzione artistica di Moroni più rappresentativa, che comprende oggetti e figure del quotidiano, espressi con un tratto morbido quanto essenziale, su uno sfondo neutro e non naturalistico, con colori liquidi e trasparenti. Soprattutto negli anni settanta e ottanta, Moroni si è rivolto alla ricerca di una creazione di climi da "amarcord" felliniano, in cui il sostanziale realismo del pittore risulta stemperato da atmosfere oniriche, alleggerite.
Ciclisti
Ciclisti
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ultima modifica:
07/08/2009
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