Museo della Maschera del Carnevale - Centro di documentazione e ricerca
Piazza IV Novembre, 1
Castelnovo di sotto (RE)
manifattura emiliana
modello di maschera

gesso/ colatura
cm. 20 (la) 12 (a) 10 (p)
lunghezza totale 22
secc. XIX/ XX (1820 - 1900)
n. 42
Modello di maschera, in gesso, che riproduce il volto di un uomo giovane. I lineamenti classici arrotondati nelle guance paffute e nella piccola bocca leggermente socchiusa, dalle labbra carnose, conferiscono al soggetto un'espressione bonaria e serena. Nell'orbita dell'occhio sinistro è segnato con un timbro il numero 42.
L'opera è tecnicamente connotata dalla presenza di un'"orlatura", una "cornice" in gesso, non applicata, che fuoriesce ai lati dello stampo e delimita la sagoma del volto. Questa caratteristica è da ricondurre all'utilizzo del modello per la creazione di negativi atti alla riproduzione di maschere in tessuto.
La superficie della matrice, laccata, presenta diverse tonalità di colore, distribuito in modo non uniforme: dal giallo ambrato, all'ocra, alla terra di siena rossa, al marrone.

L'opera è tra quelle attribuite dalla precedente proprietà alla produzione Guatteri di Castelnovo di Sotto (RE), acquisite nel 1944 dal fondatore del "Mascherificio Italiano Cervi & C." di Fornovo Taro (PR).
Al momento dell'acquisizione la matrice presentava gravi lesioni sulla cornice, con asportazione della parte sinistra, e abrasioni sulla superficie anteriore e posteriore.
Il recente intervento di restauro alla quale l'opera è stata sottoposta ha comportato la ricostruzione dell'orlatura, attraverso le operazioni di armatura, colaggio, levigatura; il ripristino, con apporti di materiale, e la successiva levigatura delle abrasioni; la rilaccatura, ove necessario, e l'accompagnamento cromatico della superficie, rifinita a cera microcristallina.
Nell'inventario allegato all'atto di acquisto della collezione "Cattabiani" da parte del Comune di Castelnovo di Sotto, la matrice è identificata come "viso di giovane uomo con espressione bonaria-orlato", nella sezione "modelli di maschere grottesche, morette ed altre figure, utilizzate per ricavare gli stampi", con i numeri 42 (1^num.) e 10 (num. attribuita).
Anche i riferimenti cronologici generali dell'opera sono stati dedotti dall'inventario e possono comunque essere storicamente ricondotti al periodo di attività della Fabbrica Guatteri (1810 ca.-1933) di Castelnovo di Sotto.