Museo della Maschera del Carnevale - Centro di documentazione e ricerca
Piazza IV Novembre, 1
Castelnovo di sotto (RE)
manifattura emiliana
maschera

tessuto cerato
cm. 15.2 (la) 9 (a) 8.8 (p)
secc. XIX/ XX (1820 - 1900)
n. MIC 95
Maschera, in tessuto cerato, raffigurante un bambino con occhiali. Il soggetto rappresentato, dai lineamenti delicati, presenta un incarnato rosa cipria, che sfuma in tonalità più intense sulle guance. Il piccolo volto di forma triangolare è connotato dalla presenza di occhiali azzurri, a stanghetta centrale, nera, ad arco. Le sopracciglia, sottili, sono rese con un'unica pennellata nera. Il naso è piccolo, così come la bocca, rossa, con le labbra carnose assottigliate agli angoli. Questi connotati conferiscono un'espressione seria, ma anche sottilmente stupita al soggetto raffigurato.

L'opera è tra quelle attribuite dalla precedente proprietà alla produzione Guatteri di Castelnovo di Sotto (RE), acquisite nel 1944 dal fondatore del "Mascherificio Italiano Cervi & C." di Fornovo Taro (PR).
Il recente intervento di restauro alla quale l'opera è stata sottoposta ha comportato delicate operazioni di pulitura a secco per la rimozione dello sporco superficiale; consolidamento delle parti degradate con appretti e collanti naturali a base di cellulosa, compatibili con le colle originali; ritocco finale per uniformare le parti consolidate e per velare ed abbassare la tonalità della parte trattata, in modo tale da rendere leggibili gli interventi ai quali il manufatto è stato sottoposto; sistemazione e riassetto strutturale della forma; protezione finale con stesura di un sottile velo di cera microcristallina.
Nell'inventario allegato all'atto di acquisto della collezione "Cattabiani" da parte del Comune di Castelnovo di Sotto, la maschera è identificata come "copia del modello X-9-bambino con beutta nera", nella sezione "prototipi di maschere ", con il numero MIC 95 (Masch. It. Cervi).
Anche i riferimenti cronologici generali dell'opera sono stati dedotti dall'inventario e possono comunque essere storicamente ricondotti al periodo di attività della Fabbrica Guatteri (1810 ca.-1933) di Castelnovo di Sotto.