Museo Martino Jasoni
Località Corchia
Berceto (PR)
Jasoni Martino
1901/ 1957
dipinto

tela/ pittura a olio
cm. 54 (la) 44 (a)
sec. XX (1928 - 1935)
n. INV00007
Particolare di cinque persone ritratte di schiena, di cui una chinata con la testa tra le braccia. La stesura del colore è a larghe pennellate con utilizzo di tonalità tenui del verde e marrone. Tonalità più scure sono utilizzate nella resa degli sfumati relativi alle parti in ombra e alle pieghe degli abiti in corrispondenza dei contorni. I contorni delle figure sono definiti da linee di contorno marcate.

Martino Jasoni nasce a Corchia, un piccolo borgo di origine tardo-medievale dell'Appennino Parmense, il 20 Febbraio 1901. Nel 1906, all'età di cinque anni, emigra con i genitori a New York (USA). Dopo gli studi presso le scuole pubbliche, inizia a lavorare come apprendista incisore presso una stamperia, poi come tipografo ed infine come assistente per la preparazione di impressioni su lastre fotografiche. Dal 1919, alterna il lavoro diurno ai corsi serali dell'Art Students League, dove, insieme a compagni di studi come Walt Disney e Otto Soglow, ha modo di frequentare le lezioni di John Sloan, Robert Henri, Guy Pène du Bois, personaggi chiave dell'innovazione artistica e culturale americana di quegli anni.
Costretto dal volere dei genitori, nel 1924 ritorna a Corchia dove nel 1929 sposa Margherita Jasoni dalla quale ebbe due figli: Maria Teresa e Giampietro.
Nonostante il duro lavoro dei campi al quale è costretto da una critica condizione economica, la sua produzione artistica, pur risentendo delle quotidiane difficoltà, continua fino ai primi anni Cinquanta. Muore il 26 Novembre 1957.
La tela rappresenta il particolare di una acquerello (Fedeli in chiesa), anch'esso databile tra la metà degli anni Venti (periodo italiano) e la metà degli anni Trenta.