Museo Martino Jasoni
Località Corchia
Berceto (PR)
Jasoni Martino
1901/ 1957
dipinto

cartone/ pittura a olio
cm. 21 (la) 15.5 (a)
sec. XX (1925 - 1935)
n. INV00006
Paesaggio con prato verde, alberi e montagne sullo sfondo. La resa del paesaggio è data da rapide e brevi pennellate di colore, le cui tonalità chiare dei verdi sono attutite dall'utilizzo del grigio e dai toni bruni. La totale assenza di linee di contorno, determina la resa della rappresentazione per sole macchie di colore, all'apparenza casuali, quasi un vago ricordo delle rese a macchie dei primi anni Venti.

Martino Jasoni nasce a Corchia, un piccolo borgo di origine tardo-medievale dell'Appennino Parmense, il 20 Febbraio 1901. Nel 1906, all'età di cinque anni, emigra con i genitori a New York (USA). Dopo gli studi presso le scuole pubbliche, inizia a lavorare come apprendista incisore presso una stamperia, poi come tipografo ed infine come assistente per la preparazione di impressioni su lastre fotografiche. Dal 1919, alterna il lavoro diurno ai corsi serali dell'Art Students League, dove, insieme a compagni di studi come Walt Disney e Otto Soglow, ha modo di frequentare le lezioni di John Sloan, Robert Henri, Guy Pène du Bois, personaggi chiave dell'innovazione artistica e culturale americana di quegli anni.
Costretto dal volere dei genitori, nel 1924 ritorna a Corchia dove nel 1929 sposa Margherita Jasoni dalla quale ebbe due figli: Maria Teresa e Giampietro.
Nonostante il duro lavoro dei campi al quale è costretto da una critica condizione economica, la sua produzione artistica, pur risentendo delle quotidiane difficoltà, continua fino ai primi anni Cinquanta. Muore il 26 Novembre 1957.
Nel periodo successivo al ritorno dagli Stati Uniti (dopo il 1924), la pittura di Jasoni si rivolge prevalentemente a paesaggi di Corchia e dei monti, a scene della quotidianità del paese, con una apparente e progressiva perdita (in particolare negli oli), del vigore stilistico e cromatico del periodo statunitense dei primi anni Venti.
Nonostante l'assenza di un riferimento relativo alla datazione e nonostante il pittore si firmi in quest'opera Easoni (firma tipica del periodo americano), sia il soggetto raffigurato che lo scarsità della materia pittorica, orientano verso una datazione posteriore alla metà degli anni Venti.