Museo della Città
Via L. Tonini, 1 (Domus del Chirurgo - piazza Ferrari)
Rimini (RN)
Pronti Cesare detto frà Cesare Baciocchi
1626/ 1708
disegno

carta/ biacca/ matita/ pittura a tempera
cm. 29 (la) 22 (a)
sec. XVII (1687 - 1687)
n. 166 PDS
San Girolamo, nudo e con un ampio panneggio che gli cinge i fianchi e le spalle, è inginocchiato davanti ad una grande pietra quadrata, sulla quale sono appoggiati una croce ed una frusta. Si batte il petto con una pietra, che sostiene con la mano destra; alle sue spalle sono presenti alcuni elementi vegetali. A terra appaiono numerosi libri ed una pietra con iscrizione in latino.

Il disegno è stato acquistato dal prof. Lamberto Maggioli nel 1986 insieme ad altri cinque episodi della vita di San Girolamo (n. inv. 164/ 165/ 167/ 168/ 169 PDS), per la somma di Lire 4.500.000 (cfr. delibera G. M. 1294 del 18/6/'86). Essi costituiscono alcuni bozzetti per le ventisei storie di San Girolamo, che il Pronti eseguì, in monocromo su tela, nel 1687 per gli stalli lignei della distrutta Chiesa di San Girolamo, ora conservati nel vicino oratorio di San Giovannino. Probabilmente i disegni sono quelli ricordati nel 1888 da Carlo Tonini nella collezione riminese del Conte Cesare Battaglini.
Cesare Pronti, padre agostiano, è un interessante pittore locale, che fu allievo a Bologna del Guercino. Definito nel Settecento dal Pascoli - suo primo biografo - "prospettivo, architetto e pittore", eseguì pale d'altare a Rimini (a S. Maria di Scolca), a Ravenna ed a Cesena; dipinse inoltre apparati scenici (al Palazzo Arcivescovile di Ravenna, nella sacrestia di Classe ed a Villa Spreti), e fu quadraturista per Carlo Cignani nella decorazione del Palazzo del Cardinale Albizi.
Durante il restauro del 1987 si è intervenuti su lacerazioni, attacchi microbici e sulla rimozione dei telai lignei e della tela.