Palazzo Romagnoli - Collezioni del Novecento
Via Albicini, 12
Forlì (FC)
Buscaroli Rezio
1895/ 1971
dipinto

faesite/ pittura a olio
cm. 54 (la) 40 (a)
sec. XX (1930 - 1930)
n. 803
Vista dall'alto di scorcio di paese affacciato su lago. Tetti rossi, folta vegetazione, piccola porzione di lago sulla destra.

Rezio Buscaroli Imola, 1895 - Riccione, 1971
Frequenta la 'Libera scuola di Nudo' presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze assieme all'amico Giuseppe Brunetti, a sua volta in rapporti con Ottone Rosai. Nella città toscana, viene in contatto con il movimento futurista attraverso le esposizioni allestite presso il libraio Gonnelli. Completa gli studi artistici nel 1920 a Bologna. Viene poi ammesso al corso di perfezionamento in storia dell'arte tenuto a Roma da Adolfo Venturi. Si dedica allo studio dell'arte antica, producendo nel corso degli anni un'ampia mole di ricerche in parte dedicate ad aspetti salienti della vicenda figurativa romagnola. Nel 1931 si laurea in lettere presso l'Università di Bologna con una tesi, discussa con Igino B. Supino, sulla pittura romagnola del Quattrocento, poi data alle stampe. Nel 1937 ottiene la cattedra di storia dell'arte presso l'Accademia di Carrara. Dopo alcuni anni all'Albertina di Torino, nel 1944 ritorna a Bologna dove insegna all'Accademia di Belle Arti ininterrotamente fino al 1965. In questo periodo è attivo anche come critico ed operatore artistico. Al Buscaroli storico e ricercatore corrisponde sostanzialmente il Buscaroli pittore e disegnatore. Dopo una marginale adesione al movimento futurista, la sua pittura si attesta sui canoni della tradizione figurativa accademica, in aperta opposizione ad ogni forma di esperienza avanguardista. Nel 1921 espone per la prima volta a Roma alla Casa d'Aste Bragaglia. E' più volte presente alla Biennale di Venezia ed alla Quadriennale romana.