tela/ pittura a olio
sec. XIX (1866 - 1866)
Guidi è un pittore cesenate di nobile famiglia che praticò l'arte per diletto senza mai richiedere ricompense. Fin verso gli anni '50 è documentato a Roma, poi si trasferì, a Firenze ove riprodusse copie di dipinti famosi conservati agli Uffizi e in altri musei della città. Si distinse nel settore degli affreschi lavorando alla decorazione absidale della parrocchiale di Montiano (1866) di cui rimangono in Pinacoteca due bozzetti donati dall'autore. Suo è anche l'intervento nella parete di fondo del santuario del Crocifisso a Longiano (1870). In quel periodo ornò molte sale del suo palazzo di Cesena ed anche la cappella famigliare nel cimitero urbano di cui pure restano tre opere preparatorie nella quadreria civica.
I bozzetti per Montiano si riferiscono alla vita di San Vincenzo Ferreri. Nell'inventario più antico della collezione comunale delle opere d'arte (in uso dalla fine del XIX secolo fino a pochi decenni fa) è segnalato un disegno a matita con lo stesso soggetto donato, come i bozzetti, dall'autore (inv. n. 178).