Musei di San Domenico
Piazza Guido da Montefeltro, 12
Forlì (FC)
Palmezzano Marco
1455-1463/ 1539
dipinto

tavola/ pittura a tempera
cm. 83 (la) 62 (a)
altezza con cornice 96//larghezza con cornice 117
sec. XVI (1535 - 1535)
n. 75
Cristo sta portando la croce sulle spalle, ha al suo fianco un vecchio (Nicodemo ?) e il Cireneo (o Giuseppe d'Arimatea) con lo sgherro che tira la fune.

Il tema iconografico della tela deriva da un modello belliniano, da un disegno o spolvero esistente nella bottega del Bellini e ispirò, in seguito, simili soggetti della produzione di Tiziano e altri, anche scultori. Fra le versioni antiche del tema, va ricordata quella datata 1504, citata da Buscaroli (1931) in una vendita a Berlino del 1920; quella del Museo Correr di Venezia del tutto simile a questa eccetto che nella figura del Cristo, ritratto di tre quarto e su fondo scuro. Altre versioni assai simili sono presso la Pinacoteca Martinengo a Brescia e nella Pinacoteca dell'Accademia di Belle Arti Tadini a Lovere (Bergamo). I giudizi della critica riguardo la versione forlivese non furono unanimi: per esempio, il Cavalcaselle (1898) espresse uun giudizio sfavorevole: "La figura del Cristo richiama alla mente il tipo della Scuola Leonardesca, le altre hanno espressione volgare. Il colorito è rossastro e crudo di tinte". Per contro, Calzini (1893 e 1895) si espresse in toni entusiastici. In seguito Buscaroli (1931) e la Arfelli (1935) condivisero le posizioni del Cavalcaselle, mentre Grigioni (1956) ritenne questa tela la migliore fra le varie repliche. La pala era originariamente di proprietà dei discendenti del pittore.