tavola/ pittura a olio
sec. XX (1950 - 1960)
L'opera, di Gino Romiti, fa parte della collezione di Michele Campana, rappresenta infatti perfettamente lo stile postmacchiaiolo dell'autore, che il Campana predilesse. D'altra parte il pittore Romiti, allievo di Guglielmo Micheli, venne più volte definito "il pittore della primavera" per il suo amore per la natura e i paesaggi. Insieme ad Ulvi Liegi ed altri artisti (Baracchini, Caputi, Cavagnaro, Cipriani, Cognetti, Guzzi, March, Michelozzi, Natali, Razzaguta, Renucci, Romanelli, Romiti, Ron tini, Tarrini, Zampieri, Zannacchini) fondò nel 1920 il gruppo labronico.