This paragraph should be hidden. idcardrel 1946 Fenzoni Ferraù detto Ferraù da Faenza
Fenzoni Ferraù detto Ferraù da Faenza1562/ 1645
tela/ pittura a olio
sec. XVII (1620 - 1630)
Secondo Viroli (G. Viroli, Le arti figurative secc. XV-XX, in "Storia di Bagnacavallo", a cura dell'Associazione Epigraphica, Bologna 1994, Vol. II, p. 189) quest'opera appartiene alla piena maturità dell'artista quando, tornato da Roma, egli iniziò nella sua città una produzione piuttosto ripetitiva.
Quest'opera infatti è indicata dallo stesso Viroli come una copia autografa di un altro dipinto, questo centinato, presente nella chiesa di San Domenico a Cesena ( F. Arcangeli, La chiesa di San Martino in San Domenico in Cesena e i suoi dipinti, Bologna 1964, p.50 ).
Altre notizie riguardo quest'opera provengono dalla scheda redatta da Corbara per la sopraintendenza, durante la campagna 1958-1965. Egli segnala l'opera come proveniente dai Frati Cappuccini di Faenza.