Artisti, artigiani, architetti, produttori

Budrio (BO) , 1867 - Buttrio (UD) , 1959
pittore/ caricaturista

L'attività di Majani si svolse tra Budrio e Bologna, dove insegnò per oltre trent’anni all’Accademia di Belle Arti. Negli ultimi anni della sua vita si trasferì a Buttrio (Udine), dove morì nel 1959. Pittore fecondissimo, aggiornato sulle novità dell’arte moderna europea, predilesse le ombre e le atmosfere serotine, lentamente osservate, spiate da punti di vista nascosti per non incrinare la continuità dal silenzio, i frammentari e poetici episodi della vita quotidiana. Del tutto diverso è invece il tono della sua felice attività di caricaturista e documentarista. Un registro talmente autonomo che egli stesso lo distinse usando una doppia firma: da una parte l’Augusto Majani pittore meditativo, dall’altra il brillante Nasica, dalla vena spiritosa, immediata, eppure mai volgare. Nasica anzi, si accosta quasi con delicatezza ai soggetti, li indaga, li scruta, ne svela segreti e manie. Il tratto tipico delle sue caricature è un’intensa profondità, mascherata da apparente bonomia, che gli ha consentito di divenire il cantore più umanamente vero della Bologna fin de siècle, che era poi anche quella ricca di fermenti culturali di Marconi, di Carducci e di altre numerose personalità che Majani-Nasica conobbe e frequentò. (cfr. il catalogo Augusto Majani - Nasica 1867-1959 : pittore, illustratore e uomo di spirito, 2002)

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