Pinacoteca Comunale di Faenza
Via S. Maria dell'Angelo, 9
Faenza (RA)
Argnani Antonio
1868/ 1947
disegno

cartone/ pastello
cm. 51 (la) 63.3 (a)
sec. XX (1916 - 1916)
n. 626
L'effigiata è ritratta di tre quarti, volta verso sinistra. Gli occhi sono bistrati, le labbra sinuose e appena dischiuse, la movenza del corpo è sinuosa. Porta intorno al braccio destro un bracciale a forma di serpente e i capelli sono legati da un'acconciatura complicata: fili di perle e un ampio cerchietto, decorato da un mazzo di fiori. Segno morbido del pastello.

L'opera è emblematica di quella che possiamo definire la seconda fase della carriera artistica di Argnani, legata al soggiorno a Parigi (dal 1905) e al ritratto mondano, sulle orme di Giovanni Boldini. Questo ritratto ritrae Lydia Borelli, nota diva del tempo, nelle vesti di Salomè nel dramma di Oscar Wilde. La figura di femme fatale appartiene in tutto al gusto della Belle Epoque e alla cultura estetizzante e decadente di matrice dannunziana. Dal punto di vista stilistico, il colore lascia il posto al segno morbido e ad una tecnica puntigliosa.