Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

L'effigiato è ritratto in divisa con elmetto, a mezzo busto, leggermente voltato verso sinistra.

L'inventario manoscritto del 1889 data il quadro al 1848, probabilmente per l'uniforme indossata dall'effigiato che, in quell'anno, partecipò alla Prima guerra d'Indipendenza arruolandosi nella guardia pontificia e prendendo parte alla battaglia di Cornuda sul Tagliamento. Queste notizie si ricavano dall'Autobiografia dello stesso Argnani ("Faenza" anno LXVII) il quale però scrive di avere conosciuto Stefano Ussi, a Firenze, dopo il 1850, stringendo con lui un'amicizia "cordialissima" e incidendone alcuni disegni in acquaforte. Pertanto, Casadei (1994) ha proposto di datare il dipinto agli anni 1850-54, quando Ussi fu a Roma, all'inizio della sua lunga carriera di pittore esponente dell'Accademismo storico. Il quadro ha anche valore di documento storico, dato che Federico Argnani fu il fondatore della Pinacoteca di Faenza. Costituisce, inoltre, la testimonianza di un sodalizio artistico, umano e politico fra due illustri personaggi che furono partecipi, in maniere differenti, dei fermenti decisivi del Risorgimento italiano.