Museo Civico San Rocco
Via V. Monti, 5
Fusignano (RA)
manifattura emiliano-romagnola
targa devozionale

terracotta ingobbiata,
terracotta dipinta sotto vetrina
cm. 26 (la) 39.5 (a) 4.5 (p)
sec. XVIII (1700 - 1799)
Targa plasticata da stampo mistilinea con profilo a tempietto, con peduccio, mensoloni laterali e cimasa ornati da volute e motivo apicale a valva di conchiglia. Recto interamente rivestito di ingobbio e vetrina, verso con colature. Impasto poroso, di colore paglierino chiaro. La targa raffigura due donne in piedi, di cui quella di destra indica con un dito il cielo, quella di sinistra si stringe le mani al petto e alza la testa in atteggiamento orante. Sopra le loro teste è rappresentato un tendaggio da cui spuntano, sulla destra, due cherubini. I colori predominanti sono il blu, in giallo e il bruno-rosso su fondo biancastro.

La targa raffigura non la Visitazione, come riportato dalla didascalia che accompagna l'oggetto in mostra, bensì Sant'Anna e la Vergine Bambina. L'opera fa parte del lascito del Prof. Sergio Baroni al Comune di Fusignano. Si tratta di 142 targhe devozionali in ceramica di epoca e provenienza diverse che costituiscono il primo importante nucleo del Museo Civico San Rocco. La nascita del museo ha realizzato il sogno di Mons. Antonio Savioli di Fusignano, che ha dedicato molti anni della sua vita alla ricerca e allo studio dell'iconografia mariana nelle targhe devozionali in Romagna. Tra Mons. Savioli e Vincenzo Baroni, padre del donatore, esisteva una forte amicizia fin dai tempi della prima giovinezza, e proprio questo legame è stato di stimolo al Prof. Baroni nella formazione della sua raccolta.