serinette

legno di noce,
legno di faggio,
legno di acero,
legno,
pelle,
ferro,
stagno,
metallo
mm 155 (a) 272 (lu)
altezza (manovella esclusa) 204
sec. XIX (1800 - 1899)
Serinette con cassa in legno di noce filettata sul frontale e il coperchio con un filetto bianco e nero. La meccanica interna è in faggio e acero, il mantice in pelle, bella manovella in ferro con impugnatura in legno. Originariamente lo strumento aveva 10 canne di stagno, dlle quali oggi ne restano solo quattro, più un piede.
Etichetta all'interno del coperchio in carta prestampata, compilata poi a mano.

Appartiene a quella tipologia di strumenti meccanici che ebbero una certa diffusione a partire dal 1730. Inizialmente concepiti come strumenti per insegnare il canto agli uccelli, confluirono poi nell'insieme degli strumenti utilizzati per la riproduzione sonora a scopo di divertimento o di ballo prima dell'avvento dei fonografi e di sistemi di riproduzione del suono più sofisticati. Le sirenettes dedicate all'apprendimento del canto agli uccelli avevano una sola serie di canne di metallo di 2', come in questo caso. L'etichetta prestampata è in francese, e l'elenco delle musiche è di otto balli di area francese e piemontese, di modo che è ragionevole pensare che lo strumento sia stato costruito in area francese.