serinette

legno di noce,
legno di faggio,
legno di acero,
legno,
pelle,
ferro,
metallo
mm 219 (la) 280 (a) 280 (lu)
sec. XIX (1800 - 1899)
Piccola serinette con cassa in legno di noce. La meccanica interna è in faggio e acero, il mantice in pelle, manovella in ferro con impugnatura in legno. Originariamente lo strumento aveva 10 canne di metallo, oggi mancanti.
Etichetta all'interno del coperchio in carta prestampata, compilata poi a mano.
Il n. 3 è più volte riportato sugli elementi dello strumento. Sulla parete posteriore "3 de" (derrière?).

Appartiene a quella tipologia di strumenti meccanici che ebbero una certa diffusione a partire dal 1730. Inizialmente concepiti come strumenti per insegnare il canto agli uccelli, confluirono poi nell'insieme degli strumenti utilizzati per la riproduzione sonora a scopo di divertimento o di ballo prima dell'avvento dei fonografi e di sistemi di riproduzione del suono più sofisticati. Le sirenettes dedicate all'apprendimento del canto agli uccelli avevano una sola serie di canne di metallo di 2', come in questo caso. L'etichetta prestampata è in francese, e l'elenco delle musiche, otto canzoni napoletane, ha qualche imprecisione, di modo che è ragionevole pensare che lo strumento sia stato costruito in area francese.