Cimitero Ebraico
via delle Vigne
Ferrara (FE)
manifattura locale
monumento
Magrini Isabella e Magrini Graziadio

pietra calcarea/ incisione/ scultura,
laterizio
cm. 142 (la) 225 (a) 66.5 (p)
sec. XIX (1840 - 1896)
Basamento: successione di due blocchi a base rettangolare, il primo in laterizio, il secondo in calcare e con modanatura di raccordo al corpo centrale.
Corpo centrale: solido di forma trapezoidale con due lastre applicate sul lato ovest, con base rettangolare, corpo rastremato, sormontato da listello e lunetta semicircolare con antefisse ai lati; bassorilievo con fiaccola capovolta tra le due lapidi e due ghirlande di fiori e frutti scolpite sugli angoli superiori.
Coronamento: piedistallo con urna.
Decorazione: sul corpo centrale tra le due lapidi, fiaccola capovolta a bassorilievo con impugnatura a forma di freccia ornata da nastro e corpo diviso in tre parti longitudinalmente da incisioni, trasversalmente da cordoni; sugli angoli anteriori del corpo centrale, due ghirlande di fiori a tutto tondo, chiuse a cerchio; sul coronamento, urna a tutto tondo con piede di grandi dimensioni che va assottigliandosi verso l'alto e termina con cordone, sormontato da un piedistallo più piccolo, corpo basso e largo con incisione a motivo vegetale nella parte inferiore, coperchio di piccole dimensioni e poco visibile con grande pomello di forma vegetale.
Antistante il manufatto è presente una lastra orizzontale in materiale lapideo.

La fiaccola capovolta è un simbolo che rappresenta il dolore e la mestizia del lutto; è legato alla cultura artistica del tempo e non è espressione esclusiva della legge ebraica, difatti ricorre anche nel vicino cimitero della Certosa.