Galleria d'Arte Moderna "Ricci Oddi"
Via San Siro 13
Piacenza (PC)
Rosso Medardo
1858/ 1928
scultura

cera
cm. 43 (la) 66 (a) 25 (p)
sec. XX (1906 - 1906)
n. 169
Dopo che era stato esposto alla mostra del "Novecento" a Milano (nei primi mesi del 1926), per interessamento dell'avv. A. Cogni fu acquistato direttamente dall'artista nella primavera-estate 1926 per una somma che si aggirava sulle 20.000 Lire. Rosso regalò in questa occasione "Madame Noblet" (n. 169). Si vedano lettere di Cogni del 22-2; 28-3; 25-4; 27-5-1926 e ben 34 lettere di Medardo Rosso a Ricci Oddi dall'aprile 1926 al dicembre 1927. Altri esemplari sono nel Museo "M. Rosso" di Barzio (Lecco), nelle Gallerie d'Arte Moderna di Firenze, di Venezia (bronzo), di Milano; nel Museo del Lussemburgo, a Parigi, e nella raccolta Mr. and Mrs. Harry Lewis Wiston di Birmingham (Michigam). La prima versione è del 1906 (secondo Barbantini del 1901). Si tratta del ritratto di Alfred William Mond, figlio di Emile, appartenente a una ricca famiglia di industriali chimici. Rosso, ospite della famiglia a Londra, avrebbe realizzato l'opera di getto, colpito dalla vista del bambino comparso all'improvviso nel vano di una porta. Gli esemplari, come si è visto, sono parecchi, ma trattandosi di cere (meno quella di Venezia), non sono identici, perchè la materia permise all'artista, pur ricavandoli dalla stessa forma, di farne vibrare in modo diverso e sempre nuovo la superficie.