Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Il disegno contiene una figura vista di spalle in posizione di tre quarti con il volto di profilo la cui testa è incappucciata.
L'interesse dell'artista si sofferma sul panneggio del cappuccio che viene reso con grande attenzione ottenendo un risultato naturalistico, infatti, mentre volto e spalle sono solo un veloce schizzo e vengono resi con una linea sottile, le superfici del cappuccio acquistano volume grazie all'attento utilizzo del carboncino. Si tratta probabilmente di uno studio realizzato da uno degli allievi della Scuola Gualandi. La scritta in alto a destra non appartenente a Guardassoni lo confermerebbe, poiché si ritiene che nessun allievo scriverebbe un appunto su un foglio del maestro.