Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, esterno (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, la sala teatrale (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, la sala teatrale vista dal palco (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, la sala teatrale (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, la sala teatrale (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, la sala teatrale (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, la sala teatrale (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, il foyer (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla, Teatro Comunale W. Facchini, l'atrio d'ingresso (foto Andrea Scardova, IBC) 2009
Medolla

Teatro Comunale Webben Facchini

Dati tecnici
pianta rettangolare con galleria
252 posti
1992-2006
Piazza del Popolo
Medolla (MO)
E-mail 
Tel: 0535/53850
opera di inaugurazione:
Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizzetti
Fondazione: XX (1900-1999)
L'attuale teatro di Medolla è sorto in epoca fascista sulla piazza principale a poca distanza dal Municipio; costituito da un solido corpo unico a pianta rettangolare, esternamente è di gusto assai semplice. La facciata, priva di particolari decorativi degni di rilievo, contiene pochi cenni che ne indicano il periodo di edificazione: le cornici delle finestre al primo piano, il fastigio e il balconcino posti al centro.
Progettato da Araldo Vincenzi di Mirandola, con successive modifiche apportate dall'ingegnere Renzo Bertolani, questo teatro viene costruito a partire dal 1927, portato a termine in un anno, è inaugurato il 27 ottobre 1928 con l'opera Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti ed è denominato "Teatro del Littorio".
Una planimetria redatta nel 1940 mostra un impianto essenziale, costituito da atrio, pianta a U con una sola galleria che segue i tre lati della sala e un palcoscenico dotato di sottopalco. Negli anni del secondo dopoguerra, tra il 1946 e il 1948, il teatro ha mutato denominazione ed è diventato "Teatro Webben Facchini" in ricordo di un giovane partigiano nato a Medolla il 26 giugno 1918 facente parte della Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo”, caduto in via Campana a Villafranca di Medolla in combattimento contro i tedeschi il 22 aprile 1945. Nel secondo dopoguerra l'edificio subirà una serie di modifiche sostanziali che, all'interno, ne modificheranno definitivamente la fisionomia. Dapprima sono i lavori di ammodernamento del 1957 poi una sostanziale trasformazione del 1959 riconfigura la sala: palcoscenico, poltrone, gallerie, impianti e schermo cinematografico, in quanto da quel momento questa rappresenterà l'attività principale del Facchini.
Nel 1992 il teatro viene chiuso per un globale intervento di ristrutturazione interna, corposo e assai complesso ma al contempo di notevole qualità. I lavori, finanziati dal Comune e dalla Regione Emilia-Romagna si concludono nel 2006 consentendo di riaprire il teatro l'8 dicembre. L'attività principale resta quella del cinema di qualità con numerose rassegne, mentre l'attività teatrale prevede sia teatro per ragazzi che dialettale e spettacoli di carattere concertistico; ospita inoltre seminari a tema e iniziative correlate a particolari celebrazioni e festività.
L'esterno del teatro ha mantenuto nel tempo la fisionomia originale mentre la sala, completamente ristrutturata, si presenta essenziale ed elegante con un'ampia platea e una galleria, il palcoscenico è adeguato e dotato dei necessari impianti.
Il teatro, danneggiato dal terremoto del maggio 2012, è stato completamente ristrutturato e riaperto a dicembre 2018.


This theatre was built in the main square of Medolla under the Fascist regime and it was originally named “Teatro del Littorio”, the term littorio referring to the Fascist party. It is composed of a single solid body with a rectangular plan and a starkly simple exterior. Only a few elements on the façade, which has no noteworthy decorative details, allude to the period in which it was built: the frames of the windows on the first floor, the pediment and the balcony in the middle.
The theatre was designed by Araldo Vincenzi of Mirandola and subsequently modified by the engineer Renzo Bertolani; construction commenced in 1927 and was completed a year later. It was inaugurated on 27 October 1928 with the staging of Gaetano Donizetti’s Lucia di Lammermoor.
Plans drawn up in 1940 show a simple layout composed of a foyer, a U-shaped plan with a single gallery that extends along three sides of the auditorium, and a stage with an understage. Today the theatre is unfit for use and the municipal administration intends to restore and retrofit the entire structure, which until rather recently was used solely to show quality films.
Following the Second World War, the name of the theatre was changed to “Teatro Webben Facchini” to commemorate a partisan from Medolla who was shot in 1945.
(Lidia Bortolotti)

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