Teatro Sociale Luzzara - Danilo Donati
99 posti
2015-2018
Indagine conoscitiva sulle strutture e gli organismi culturali nella provincia di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1977;
S. M. Bondoni, Sette teatri allo specchio, Reggio Emilia 1980, p.27-28;
La rete teatrale nella provincia di Reggio Emilia a cura di W. Baricchi, Reggio Emilia 1982, p. 32-33;
Teatri storici in Emilia Romagna, a cura di S. M. Bondoni, Bologna 1982, p. 195-196;
Le stagioni del teatro. Le sedi storiche dello spettacolo in Emilia-Romagna, a cura di L. Bortolotti, Bologna 1995, p. 189-190.
Luzzara (RE)
L'edificio è compreso nel tracciato stradale tra la via Piave, Vicolo Chiesa e Piazzetta Tedeschi, nel perimetro dell'area del Vecchio Castello di Luzzara, come rilevato da una mappa del cartografo di Carlo V. E' composto da due blocchi addossati a forma di grosso parallelepipedo irregolare ricoperto da un tetto a due falde. Questa sua forma è dovuta sia al preesistente tracciato stradale che alle esigenze degli spazi tecnici al suo funzionamento come lo dimostra il blocco del palcoscenico la cui lunghezza è due metri maggiore di quella della sala teatrale. La sala fino al restauro del 1919, si presentava a forma di U svasata, di impronta settecentesca, con tre ordini di palchi ed il palco centrale.
Poi nel 1919 (data incisa sul lunettone della finestra centrale della facciata), fu modificata la pianta che divenne semicircolare, rimasero inalterati i palchi ma vennero rifatte le decorazioni che tuttora mostrano un aspetto del primo novecentesco. Il teatro rimase chiuso per parecchi anni e fu trasformato anche in magazzino. L'arredamento originale, l'impianto di illuminazione e le scene sono andati perduti. Il Comune ha intrapreso un'opera di restauro tra gli anni Ottanta e Novanta, realizzando opere di consolidamento, intervenendo sul tetto e l'impiantistica e ripristinando i serramenti. (Caterina Spada - Lidia Bortolotti)
Nel 2012 il teatro è stato fortemente danneggiato dal sisma. Grazie all’idea di recupero di Fondazione Un Paese e al lavoro di un appassionato gruppo di volontari, nel 2013 il teatro riaprì. In seguito il Comune di Luzzara ha promosso un progetto di ristrutturazione e il Teatro ha riaperto alla fine del 2018, con una capacità di 99 posti.
The building is set between Via Piave, Vicolo Chiesa and Piazzetta Tedeschi, in the perimeter of the area of the Old Castle of Luzzara, as can be noted on a map by the cartographer of Charles V. It is composed of two blocks set side by side and forming a large irregular parallelepiped covered by a double-pitched roof. This form was dictated by the previous road network as well as the needs of the technical spaces required by the theatre, as demonstrated by the block with the stage, which is two metres longer than the one with the auditorium. Before it was restored in 1919, the theatre was shaped like a flared U in an eighteenth-century style, with three tiers of boxes and the central box.
In 1919 (the date carved in the large lunette of the central window of the façade) the layout was modified to a semicircular form. The boxes were left untouched, but the decorations were redone and their early-twentieth-century style is still evident. The theatre was closed for many years and was also transformed into a warehouse. The furnishings, lighting system and sets no longer exist. The municipal government began to restore it after 1982 and, to date, the structure has been consolidated, the roof has been redone, new electric heating and plumbing systems have been installed, and the door and window fixtures have been restored.
(Caterina Spada)