Interno del Museo del Fronte
Roncofreddo

Rubicone '44 Museo del Fronte

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Pubblicazioni e Cataloghi
Bolognesi G., Rubicone '44: cronache e ricordi del passaggio del fronte a Roncofreddo e dintorni, Roncofreddo, Comune di Roncofreddo, 2009.

Savini P., Rubicone '44: Museo del Fronte, raccolta savini, s.l., 200?.
Via Matteotti, 91
Roncofreddo (FC)
Tel: 0541 949 211
Storia
Resistenza e II Guerra Mondiale
Allestita all'interno di un'antica cantina del centro storico utilizzata come stazione radio dagli alleati, la raccolta, è stata resa fruibile al pubblico grazie alla collaborazione e alla convenzione tra Paolo Savini e l'Amministrazione Comunale di Roncofreddo. Savini, attento conoscitore e studioso delle vicende belliche della seconda Guerra Mondiale, dal 1979 ha riunito numeroso materiale inerente la Battaglia del Rubicone, decisiva per lo sfondamento della Linea Gotica. Ha recuperato e catalogato gli oggetti lasciati dalla guerra sul terreno e quelli che gli abitanti avevano riciclato e conservato nella miseria dell'immediato Dopoguerra.

Nove sezioni tematiche compongono il percorso, ognuna corredata da un pannello di testo introduttivo a carattere divulgativo-didattico e da un significativo apparato iconografico che aiuta a contestualizzare gli oggetti esposti. La ricca documentazione iconografica proviene in gran parte dagli archivi fotografici dell'Imperial War Museum di Londra, dalla Biblioteca Comunale di Roncofreddo, dell'Istituto Storico della Resistenza di Forlì e Cesena, nonché da altre prestigiose istituzioni scientifiche italiane ed estere. All'ingresso è collocata una carta dettagliata del territorio dove è possibile, a chiunque lo voglia, indicare un luogo legato ad un episodio del periodo bellico e raccontarlo in breve sul quaderno della memoria posto a fianco; l’itinerario prosegue tra la suggestione dei cimeli, uniformi, documenti e immagini del periodo. Una sezione è dedicata agli aiuti e alla ricostruzione, un Dopoguerra fatto di cose molto particolari, che non erano di usanza del territorio ma importate dagli Alleati, eppure conservate come cimeli, come la bottiglia di Coca Cola.

The collection is housed in an old tavern in the historic town centre, which had been used as a radio post by the Allied Forces. It has been made accessible to the public thanks to a collaborative agreement between Paolo Savini and the Roncofreddo municipal administration. Starting in 1979, Savini, an eminent World War II scholar, collected extensive material on the Battle of the Rubicon, which proved decisive in breaching the Gothic Line. He collected and catalogued military material left behind after the battle, as well as the material that local inhabitants had recovered and recycled during the desperately poor post-war period.

The museum includes nine thematic sections, each one introduced by an information panel and by extensive iconographic material that helps place the items on display in the right context. This extensive iconographic documentation comes in large part from the photo archives of London’s Imperial War Museum, the Roncofreddo municipal history, the Resistance History Institute of Forlì and Cesena, and other prestigious Italian and foreign scientific institutions. A detailed map of the local area is located at the entrance to the museum: anyone who wishes to do so can indicate a location on the map and describe it in the war memories notebook next to the map. The exhibition continues among evocative period uniforms, documents, images, and mementos. A section is dedicated to reconstruction and post-war aid, with many items – such as Coca Cola – that were imported by the Allies and were quite foreign to the local population, but which were preserved as if they were precious heirlooms.

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