Palazzo Comelli, esterno, foto di Matteo Mellini
Palazzo Comelli, interno, foto di Matteo Mellini
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CSID Famiglie
Camugnano

Palazzo Comelli

Orari e Tariffe
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Servizi
Tipologia Collezioni
Ecomuseo camugnanese
Frazione di Ca' Melati
loc. Bargi
Camugnano (BO)
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Sito web

Complesso architettonico medievale trasformato in palazzo
Tematico e/o specializzato
Famiglia Comelli
“Questa antica casa, comoda e vasta dimora corredata di quanto potesse convenire ad una vita patriarcale”, a detta di Giovanbattista, è un raffinato esempio di architettura alto-borghese della montagna di origine medievale, posto a monte del lago di Suviana e all’interno del Parco Regionale dei Laghi.
Il complesso si articola attorno a suggestive corti interne, fiancheggiato dalla casa del colono e da stalle e fienili. All’interno del fabbricato principale sono presenti le sale per la consultazione dell’Archivio storico notarile della famiglia Comelli, mentre gli ambienti del piano nobile, di sobria ma raffinata eleganza, testimoniano ancora la presenza viva dell'ultimo Comelli che vi abitò stabilmente. Si suppone che il nucleo iniziale coincidesse con il blocco centrale che rispecchiava la tipologia di casa a torre tipica degli edifici appenninici medioevali: ne è testimonianza la finestra lobata di antica fattura, le mensole in pietra e le aperture a sesto acuto. Nel Settecento il palazzo subiva notevoli trasformazioni, come attesta la data incisa sull’apertura ovale della piccola corte interna. Sul lato sud del Palazzo emerge un grande orologio solare dove il volto di un sole ridente mostra le linee orarie, delimitate da due cartigli; e appartiene al complesso di Palazzo Comelli anche il piccolo Oratorio di Santa Maria in Porcole, posto lungo la strada di accesso al borgo: edificato nel XIV secolo e ricostruito nel XVIII, veniva percorso da commercianti e pellegrini in viaggio verso Firenze e i santuari dell’Italia Centrale fino a Roma.

Paesaggi culturali

La lunga storia dei Comelli ha lasciato tracce visibili nel paesaggio camugnanese, come si può ammirare nella torretta di Bargi: antica torre di avvistamento del XVII secolo legata alla vita rurale come ricovero attrezzi, bivacco e colombaia, appartenne alla famiglia e reca, sulla travatura in pietra di una finestra, la data 1621. Sul fronte sud-est della Torretta sopravvive un raro esempio di orologio solare verticale ad ore italiche da campanile. Dall’incisione dell’architrave si evince la data (1730) in cui Antonio Galeazzo Comelli avrebbe riedificato l’Oratorio, che venne restaurato dalla famiglia anche a metà del ‘900., Il legame tra il conte e la famiglia Comelli è storicamente ravvisabile, e lo stesso Giambattista, nei suoi scritti, cita il Mattei e la Rocchetta con ammirazione: “Verso la metà del successivo XIX secolo il portentoso Cesare vi pose l’occhio e fattone acquisto, ne andò formando, per buona sorte di tutti i luoghi vicini, come vedremo, il campo de’ suoi prodigi”. Le strutture descritte, insieme al Mulino Cati, compongono l’ecomuseo, gestito dal 2020 dall’Associazione “Gruppo studi Cesare Mattei”, che si dedica allo studio della vita del Conte Mattei, ideatore della Rocchetta, sita nella vicina Grizzana Morandi.
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ultima modifica: 27/03/2023
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