Museo di Casa Barezzi





Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Tipologia Collezioni
Arredi e mobilia
Strumenti musicali
Dipinti
Cimeli e autografi
Materiale documentario
Strumenti musicali
Dipinti
Cimeli e autografi
Materiale documentario
Pubblicazioni e Cataloghi
Mingardi C., Con Verdi nella sua terra. Guida breve di Busseto, Roncole e Sant'Agata, Fidenza, Mattioli, 2005.
Mingardi C., Con Verdi in Casa Barezzi, Busseto, Associazione Amici di Verdi, 1985.
Mingardi C., Con Verdi in Casa Barezzi, Busseto, Associazione Amici di Verdi, 1985.
Via Roma, 119
Busseto (PR)
Busseto (PR)
Tel: 0524 93 11 17
Appartamento
Tematico e/o specializzato
Casa-museo/dimora storica
Arti dello spettacolo (cinema, danza, musica, lirica, teatro di figura, teatro di prosa)
Storico monografico
Casa-museo/dimora storica
Arti dello spettacolo (cinema, danza, musica, lirica, teatro di figura, teatro di prosa)
Storico monografico
Antonio Barezzi
(1787-1867)
L’edificio, posto di fronte alla Rocca, è costituito da una semplice facciata che reca una targa in marmo e bronzo con l’iscrizione di Arrigo Boito apposta nel 1913. Il percorso di visita inizia dal Salone, al primo piano, già sede della Filarmonica Bussetana fondata da Barezzi e da Ferdinando Provesi nel 1816; l’ambiente si presenta oggi nel suo aspetto tardo-ottocentesco dopo i restauri compiuti dall’Associazione Amici di Verdi nel 1979 e nel 1998. Rimasto immutato nell’arredo originario, conserva il pianoforte viennese Tomascheck, il ritratto a olio di Barezzi e quello a carboncino del giovane Verdi, sue lettere autografe tra cui la dedica dell’opera Macbeth al suocero (1847) e appelli patriottici (1859). L’allestimento realizzato nel 2001 espone un’ampia raccolta di cimeli e documenti appartenuti al Maestro, che ne ripercorrono la carriera dalla giovinezza in Casa Barezzi alla morte, attraverso ritratti suoi e dei suoi interpreti. Notevole è la ritrattistica verdiana, tra cui troviamo un pastello stupendo di Francesco Paolo Michetti che effigia il Maestro nel 1887, all’epoca della prima di Otello. Vi sono anche un ritratto e documenti della celebrata cantante lirica e seconda moglie, Giuseppina Strepponi. Una piccola sezione è dedicata a Emanuele Muzio (1821-1890), bussetano d’adozione e allievo di Verdi. Alle pareti sono appese più di 60 incisioni che raffigurano cantanti dell’Ottocento, costituenti nel loro complesso una rara documentazione iconografica dell’interpretazione verdiana. A conclusione del percorso, locandine e manifesti ricordano le più importanti stagioni d’opera del Teatro Verdi di Busseto, a partire dall’inaugurazione (1868). Il salone oggi è adibito a luogo di concerti e conferenze e custodisce la discoteca Antony Rocco Schipper-Suppa che conta oltre 500 opere complete.
Paesaggi culturali
44.980731317580236,10.042541921138763,19
Dove si trova
ultima modifica:
26/01/2022
type:m
26821
http://bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=26821&force=1