Affresco (foto Archivio IBC)
Brocca (foto Archivio IBC)
Brocca, particolare (foto Archivio IBC)
Valsamoggia

Museo Civico Archeologico "A. Crespellani"

Orari e Tariffe
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Barriere architettoniche
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi

Burgio R. e Campagnari S. (a cura di), Il museo civico archeologico Arsenio Crespellani nella Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, Bazzano, Museo civico Arsenio Crespellani, 2008.

Burgio R., Campagnari S. (a cura di), Il Museo Civico Archeologico "Arsenio Crespellani" nella Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, Bologna, 2008

Albonico C., Le decorazioni bentivolesche, in Lidia Bortolotti, a cura di, Due castelli dai destini incrociati. I restauri di Bazzano e San Martino in Rio, "IBC Dossier", XII, 1, gennaio-marzo 2004, pp. 65-67.

Archeologia in Valle del Samoggia. Studi e ricerche sul popolamento antico, in «Quaderni della Rocca» IX, Bologna, 2002.

Guermandi M.P., Museo Civico Archeologico "Arsenio Crespellani", in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 80, n.2.

Santoro Bianchi S. (a cura di), Un secolo di archeologia: dall’album all’informatica, Bologna, 1992.

Santoro Bianchi S., Una rocca per museo: un percorso di mostra all'interno della Rocca di Bazzano, “IBC informazioni”, n.s., 6, 1990, ¾, pp. 12-14

Santoro Bianchi S. (a cura di), Una Rocca nella storia. Bazzano fra Medioevo e Rinascimento, Bologna, 1989.

Negro E., Le decorazioni bentivolesche nel castello di Bazzano, in Santoro Bianchi S., Una rocca nella storia: Bazzano fra Medioevo e Rinascimento, Bologna, AGE, 1989, pp. 69-79

Santoro Bianchi S. (a cura di), La Rocca Bentivolesca e il Museo Civico "A. Crespellani" di Bazzano, Bologna, 1986.

D'Amico R., Le decorazioni murali della Rocca di Bazzano, in Santoro Bianchi S., La Rocca Bentivolesca e il Museo Civico “A.Crespellani” di Bazzano, Bologna, Bononia University Press, 1986, p. 49

La Rocca bentivolesca e il Museo civico A. Crespellani di Bazzano, testi di Bernardo Bagolini ... [et al], Imola, University press Bologna, 1980.
Rocca dei Bentivoglio
Via Contessa Matilde, 10
loc. Bazzano
Valsamoggia (BO)

Archeologia
Archeologia preistorica/paletnologia
Archeologia protostorica
Archeologia classica
Archeologia postclassica
Storia moderna
Ospitato negli ambienti della Rocca, nasce negli settimo decennio dell’Ottocento con la denominazione iniziale di Museo degli Scavi Sociali e la finalità di raccogliere il materiale che, recuperato dalla locale Società per gli scavi archeologici voluta dal modenese Arsenio Crespellani, forma tuttora il principale nucleo museale. Due sono le sezioni che lo compongono: l’archeologica conserva reperti e materiali provenienti dagli insediamenti antichi del territorio tra Reno, Samoggia e Panaro, mentre quella di storia moderna rivisita attraverso documenti e testimonianze di ambito locale il periodo storico postunitario.

La raccolta archeologica è suddivisa in tre nuclei: quello pre-protostorico presenta le evidenze collocabili tra il Paleolitico inferiore e la seconda età del Ferro. Fra queste si distinguono il complesso neolitico di Bellaria di Bazzano, i reperti del villaggio eneo sulla sommità della rocca, i corredi delle necropoli villanoviana di Fornace Minelli, ai quali si sono recentemente aggiunti - in una nuova sala - i materiali villanoviani dalla necropoli di Casalecchio di Reno, via Isonzo. Al periodo romano, con un successivo riutilizzo tra la metà del VI e quella del VII secolo d.C., risalgono i due pozzi "Sgolfo" e "Casini", indagati nel corso di scavi ottocenteschi che restituirono un ricco complesso di oggetti databili fra il I sec. e l’incipiente periodo medievale: anfore, brocche, bottiglie, boccali, utensili in ferro, scalpelli, asce, chiavi, pesi di piombo e una pregevolissima serie di vasi in bronzo. Ancora ad epoca romana risale la testa marmorea di divinità femminile recuperata nel greto del Samoggia.
La sezione di storia moderna, inizialmente costituitasi per conservare una piccola raccolta di armi e divise del XIX secolo, è stata integrata nel 1983 da testimonianze sull'economia, la società e la realtà politica locale postunitaria, esposte nella parte della raccolta intitolata "In nome del re. Bazzano al tempo della statistica del Regno d'Italia: 1860-1870".

Situated inside the fortress, it was established in the 1870s with the name “Museo degli Scavi Sociali”, as its aim was to collect materials that had been recovered by the local Archaeological Excavation Society founded by Arsenio Crespellani of Modena. These materials still form the museum’s core collection. It has two sections: the archaeological area displays artefacts and materials from ancient settlements in the Bazzano area, between the Samoggia and Panaro valleys, and the section on modern history examines the period following Italian unification through local documents and testimony.

The archaeological section is divided into three areas: the prehistoric and protohistoric collection has artefacts datable between the Lower Palaeolithic and the Second Iron Age. These include the Neolithic complex from Bellaria di Bazzano, findings from the Aeneolithic village at the top of the site of the fortress, and artefacts from the Villanovan necropolis of Fornace Minelli, which have recently been supplemented in a new room by Villanovan findings from the necropolis of Casalecchio di Reno (Via Isonzo). The two wells – “Sgolfo” and “Casini” – date from the Roman period and were reused between the mid-6th century and the 7th century AD. They were investigated during the 19th-century studies that rediscovered a large number of objects datable between the 1st century and the start of the Middle Ages: amphorae, ewers, bottles, jugs, iron implements, chisels, axes, keys, lead weights and an exceptional series of bronze vases. The marble head of a goddess, found on the banks of the Samoggia, dates from the Roman period.
The section on modern history, initially established to hold a small collection of 19th-century weapons and uniforms, was expanded in 1983 to include displays on the local economy, society and political situation following Italian unification. The section, entitled “In nome del re. Bazzano al tempo della statistica del Regno d’Italia: 1860–1870”, examines Bazzano during the Kingdom of Italy.

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