Esterno della Chiesa del Corpus Domini.
Cappella della Santa, il corpo incorrotto di Santa Caterina De Vigri.
Chiesa del Corpus Domini, Giuseppe Maria Mazza, Stucchi dell'altare maggiore, sec.XVIII.
Il letto della Santa
Chiesa del Corpus Domini, l'altare maggiore.
Chiesa del Corpus Domini, l'organo.
Cappella della Santa, Affreschi della volta
Santa Caterina De Vigri, Madonna del Pomo, sec.XV.
La "Violeta", strumento suonato dalla Santa, sec.XV.
Santa Caterina De Vigri, Madonna con Gesù Bambino, sec.XV.
Autore ignoto del XV secolo, Crocifisso ligneo.
Bologna

Museo della Santa

Orari e Tariffe
Per orari di visita e costi del biglietto consultare il sito web o contattare telefonicamente.
Accessibile
Servizi
Tipologia Collezioni
Storia dell'edificio
Pubblicazioni e Cataloghi
Museo della Santa, in Franzoni G., Baldi F. (a cura di), Bologna: una provincia, cento musei: l'archeologia, le arti, la storia, le scienze, l'identità: guida, Bologna, Provincia Settore cultura, Pendragon, 2005, p. 49.

Caterina Vigri. La Santa e la città, Bologna, 2004

Bitelli L.M., Museo della Santa, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p.101, n.36.

Cavallina A., Santuario del Corpus Domini: detto della Santa, Bologna, 1999

Fortunati Pierantoni V. (a cura di), Lavinia Fontana 1552-1614, Milano, 1994.

Tiella M., La "Violeta" di Santa Caterina de' Vigri (Sec. XV) nel convento del Corpus Domini, Bologna, Firenze, 1974.
Chiesa del Corpus Domini
Via Tagliapietre, 21
Bologna (BO)
Tel: 051 331 277
Storia
Arti applicate
Arte medievale (XI-XV secolo)
Nella chiesa del Corpus Domini e nell'attiguo monastero si sviluppa il museo che documenta la figura di Santa Caterina de Vigri (1413-1463), dapprima dama di compagnia di Margherita d'Este, poi parte delle Clarisse del Corpus Domini a Ferrara e infine badessa del primo monastero delle Clarisse di Bologna, canonizzata nel 1712.
Alla sinistra della navata il percorso si apre con la cappella dove si venera il corpo della Santa incorrotto e seduto su un trono dorato. Qui sono esposti la 'Madonna del Pomo' e il 'Gesù Bambino' dipinti dalla stessa Caterina; i manoscritti delle sue opere, 'Breviario' e 'Le sette armi spirituali', numerosi ex voto e reliquiari. Tra i cimeli della santa clarissa, dilettante di musica oltreché pittrice, figura la celebre "violeta", testimonianza preziosa di viella del XV secolo. Nella sala attigua sono conservate piccole tavole eseguite da Giulio Morina nel 1594; il letto della Santa, alcune sedie, un crocefisso ligneo del XV secolo e un manto ricamato donato da una nobile famiglia bolognese.

The museum documenting the figure of Catherine de’ Vigri (1413–63), better known as St Catherine of Bologna, is situated in the church of Corpus Domini and the adjacent monastery. After serving as the lady-in-waiting of Margherita d’Este, she joined the Poor Clares of Corpus Domini in Ferrara and later became abbess of the first convent of Poor Clares in Bologna. She was canonised in 1712.
On the left side of the nave, the itinerary opens with the chapel where the saint’s incorrupt body, seated on a gilt throne, is worshipped. The Madonna of the Apple and the Christ Child, painted by Catherine herself; manuscripts of her works, the Breviary and the Treatise on the Seven Spiritual Weapons Necessary for Spiritual Warfare; and numerous votive offerings and reliquaries are displayed here. Among the mementos of the saint, who was not only a painter but also an amateur musician, is the famous violeta, an important example of a 15th-century vielle, a type of stringed instrument. In the adjacent room there are small tables made by Giulio Morina in 1594, the saint’s bed, several chairs, a 15th-century wooden crucifix and an embroidered cloak donated by a noble family from Bologna.


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