Museo dell'Uomo e dell'Ambiente






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Sul lato nord della piazza prospetta in tutta la sua imponenza il palazzo Pretorio, un tempo Palazzo di Giustizia, che da 1579 al 1772 fu sede di carcere e tribunale di prima istanza, e Corte d’appello della Romagna fiorentina. La severa facciata tardo-rinascimentale in stile toscano, larga 40 metri, è ornata da vari stemmi in pietra dei capitani e commissari di giustizia inviati a reggere la provincia.
Al piano terra, con ingresso dal loggiato esterno, si trovano sulla destra alcune belle sale con volte a vele, tra le quali ricordiamo la Stanza del Cancelliere e l’ Aula del Tribunale, ove un affresco di epoca seicentesca.
Assai notevole per eleganza il chiostro interno triportico con loggiato a doppio ordine e pozzo centrale; nel muro nord si aprono alcune piccole finestre difese da solide sbarre, che danno aria e luce alle carceri. Nel loggiato superiore di sinistra sono murati gli stemmi in pietra di alcuni capitani e commissari di giustizia staccati, probabilmente, dalle porte Fiorentina e Franca di Castrocaro. Vi è murato inoltre un bel frontale da camino, con lo stemma di Mariotto Sacchetti, capitano di giustizia a Castrocaro nell’anno 1500, smontato, forse, dalla Rocca di Castrocaro. Nel loggiato di destra si accede alla notevole e ampia sala consiliare; il bel soffitto a cassettoni venne realizzato nel 1908 in stile rinascimentale per volere del Regio Commissario Prefettizio Roberto Mossino. Assai originale la scala a chiocciola a doppio elicoide, che conduce alle segrete”. (Caruso)
Le decorazioni murali sono state oggetto di intervento conservativo da parte dell'Istituto per i Beni Culturali secondo quanto stabilito dalla L.R. n. 18/2000.
Caruso E., Castrocaro nel Rinascimento: il capoluogo della Romagna toscana tra Quattrocento e Cinquecento, Cesena, Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, 2007
Foschi M., Museo dell’Uomo e dell’Ambiente, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 165, n. 5.
Tamburini P., Tani R. (a cura di), Insediamento storico e beni culturali Valle del Montone comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole..., Cesena, Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, 1998, pp. 34 e sgg. (Castrocaro)
Terra del Sole. Guida storico-artistica, Forlì 1988.
Terra del Sole. Una città d'autore, Castrocaro, 1988.
Morini M., Terra del Sole e l'opera di Bernardo Buontalenti, Atti del V Convegno Nazionale di Storia dell'Architettura, Firenze, Centro di Studi per la Storia dell'Architettura, 1957, pp. 327-330
Piazza d'Armi, 2
loc. Terra del Sole
Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)
Archeologia classica
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Etnologia/Etnografia
Geologia
L'itinerario etno-antropologico si sviluppa attraverso quattordici sale, dove sono illustrati gli usi e i costumi, il tradizionale arredamento della casa, il lavoro domestico, le varie occasioni di incontro nella vita associativa di un tempo, gli strumenti del lavoro artigianale, il ciclo del grano e del vino e i grandi attrezzi in uso nelle campagne. La grande sala dedicata al territorio è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geologiche e Geografico Ambientale dell'Università degli Studi di Bologna. Il percorso prevede una serie di step che illustrano come, attraverso carte tematiche ottenute tramite le moderne tecniche di elaborazione computerizzata, possa venire studiato, rappresentato e quindi letto il territorio.
The ethno-anthropological exhibition takes up fourteen rooms and illustrates local customs, traditional furniture, domestic work, social occasions, instruments for artisanal work, the wheat and wine cycles, and the large tools used in the countryside. The large hall dedicated to the local territory was designed in collaboration with the University of Bologna’s Department of Geology and Environmental Geography. The exhibition includes a series of steps and thematic maps obtained thanks to modern GIS techniques which illustrate how the local territory can be studied, represented, and interpreted.