Ecomuseo delle Erbe Palustri
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Tipologia Collezioni
Attrezzi da lavoro
Attrezzi e mezzi agricoli
Materiale documentario
Giochi e giocattoli
Cimeli e autografi
Strumenti musicali
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Pubblicazioni e Cataloghi
Masetti G., Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo, Ravenna, Sistema museale Provincia di Ravenna, 2014.
Pesce G.B., Tozzi Fontana M., Centro Etnografico della Civiltà Palustre, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 143, n. 4.
Centro Etnografico della Civiltà Palustre, in Zannier I. (a cura di), Viaggio nei musei della provincia di Ravenna, Ravenna, Longo, 1995, p. 98
Bagnari V., Villanova, civilta palustre: paese che all'inizio del ventesimo secolo si pone all'attenzione di eminenti economisti e di attenti sociologi, Lugo, Walberti, 1987.
Pesce G.B., Tozzi Fontana M., Centro Etnografico della Civiltà Palustre, in Musei in Emilia Romagna, Bologna, Compositori, 2000, p. 143, n. 4.
Centro Etnografico della Civiltà Palustre, in Zannier I. (a cura di), Viaggio nei musei della provincia di Ravenna, Ravenna, Longo, 1995, p. 98
Bagnari V., Villanova, civilta palustre: paese che all'inizio del ventesimo secolo si pone all'attenzione di eminenti economisti e di attenti sociologi, Lugo, Walberti, 1987.
Via Ungaretti, 1
loc. Villanova di Bagnacavallo
Bagnacavallo (RA)
loc. Villanova di Bagnacavallo
Bagnacavallo (RA)
Etnografia e antropologia
Etnologia/Etnografia
Arti e tradizioni popolari
Ecomuseo
Etnologia/Etnografia
Arti e tradizioni popolari
Ecomuseo
Recentemente ricollocato in un ex edificio scolastico completamente rinnovato a pochi chilometri dall'abitato di Bagnacavallo, l'Ecomuseo si prefigge di illustrare le principali caratteristiche scientifiche ed ecologiche delle specie vegetali utilizzate nei prodotti artigianali ottenuti dalla lavorazione delle erbe palustri. La ricomposizione ecologica delle stesse permette di acquisire il processo di colonizzazione vegetazionale delle zone umide di acqua dolce e salmastre tipiche della zona. Dalla semplice identificazione specifica delle essenze e dalla loro collocazione in ambiente, si passa ad una riproposizione storica del processo di formazione della pianura padana sino alle recenti bonifiche e agli interventi di tutela di questi ambienti, che originarono la cultura valliva.
L’esposizione si snoda in una sequenza di ambienti su più piani, dove vengono presentati manufatti e utensili (la collezione conta circa 2500 oggetti), ma anche una grande installazione video HD, lunga 11 metri che riproduce l'ambiente vallivo, e laboratori dove avvengono dimostrazioni pratiche di conservazione e lavorazione delle varie erbe.
La gamma dei manufatti va dagli oggetti di uso comune quali sedie, scope, contenitori ecc., fino a prodotti di alto livello artigianale (un paio di finissime scarpette destinate alla Regina Margherita), via via fino agli usi edilizi.
L’esposizione si snoda in una sequenza di ambienti su più piani, dove vengono presentati manufatti e utensili (la collezione conta circa 2500 oggetti), ma anche una grande installazione video HD, lunga 11 metri che riproduce l'ambiente vallivo, e laboratori dove avvengono dimostrazioni pratiche di conservazione e lavorazione delle varie erbe.
La gamma dei manufatti va dagli oggetti di uso comune quali sedie, scope, contenitori ecc., fino a prodotti di alto livello artigianale (un paio di finissime scarpette destinate alla Regina Margherita), via via fino agli usi edilizi.
Le sezioni espositive si dividono per temi: il ciclo delle 5 erbe, i giochi di una volta, l'ampia distribuzione raggiunta dall'esportazione dei manufatti locali e l'evoluzione in edilizia dell'impiego delle erbe palustri. Del patrimonio dell’Ecomuseo sono parte essenziale la ricca documentazione fotografica e audiovisiva.
Nel contiguo ’”Etnoparco Villanova delle capanne”, costituito da una serie di costruzioni in canna palustre caratteristiche della bassa Romagna, rivivono gli ambienti tipici del secolo XIX, così da permettere al visitatore di comprenderne uso e funzioni.
Nel contiguo ’”Etnoparco Villanova delle capanne”, costituito da una serie di costruzioni in canna palustre caratteristiche della bassa Romagna, rivivono gli ambienti tipici del secolo XIX, così da permettere al visitatore di comprenderne uso e funzioni.
Recently relocated in a former school building completely renewed, a few kilometres outside of the town of Bagnocavallo, the ecomuseum intends to describe the salient scientific and ecological characteristics of the marsh plants used to fashion artisan crafts. Plant succession in the fresh and saltwater wetlands typical of the area is also illustrated. The museum’s exhibits show the various marsh plant species and their ecological niche, as well describe the history of the Po Plain from its formation to recent draining efforts and the establishment of protected areas targeting the wetlands that originated marshland culture.
The exhibition takes up a sequence of rooms on different floors, not only artefacts and utensils (about 2,500 in all) are shown, but there's also a 11 meter long HD video installation, reproducing marshland ecosystem, and some laboratories where working groups provide live demonstrations of traditional techniques.
The objects on display range from everyday objects such as chairs, boxes, brooms, and others to highly sophisticated artisan products and construction material.
The exhibition takes up a sequence of rooms on different floors, not only artefacts and utensils (about 2,500 in all) are shown, but there's also a 11 meter long HD video installation, reproducing marshland ecosystem, and some laboratories where working groups provide live demonstrations of traditional techniques.
The objects on display range from everyday objects such as chairs, boxes, brooms, and others to highly sophisticated artisan products and construction material.
Each exhibition room focuses on a specific theme: life cycle of common local grasses; old-time games; the large trade reached by local artefacts; use and evolution of marsh plants as building materials. An essential part of the Ecomuseum is its extensive photographic and audiovisual documentation.
The adjacent “Villanova delle Capane Ethnographic Park” is made up of a series of reed huts typical of lower Romagna. It re-creates typical 19th century living quarters, allowing visitors to understand their uses and functions.
The adjacent “Villanova delle Capane Ethnographic Park” is made up of a series of reed huts typical of lower Romagna. It re-creates typical 19th century living quarters, allowing visitors to understand their uses and functions.
Dove si trova
ultima modifica:
28/06/2022
type:m
26492
http://bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it/pater/loadcard.do?id_card=26492