carboncino/ acrilico/ carta/ tela
cm 170 (la) 160 (a) 4,5 (p)
sec. XXI (2020 - 2020)
La cancellazione richiama alla mente l'azione compiuta dall'uomo nelle modifiche del paesaggio naturale. Ogni foglia della selva rappresentata sulla carta esce dai limiti della stessa; chi guarda l'opera è naturalmente invitato a compiere il medesimo processo, perdendosi all'interno degli infiniti dettagli naturali. In questo modo nasce un rinnovato dialogo sublime tra l'uomo e la natura. Le linee bianche che giocano con questo fogliame rappresentano il segno dell’artista, metafora personale dell'impronta irreversibile lasciata dall’azione antropica. (APL)