scultura
ferro/ pelle di serpente
cm 45 (la) 31 (a) 2,5 (p)
sec. XXI (2020 - 2020)
n. 2000024726
L'opera è costituita da un telaio di metallo a forma di bustina delle lettere stilizzata, rivestito di pelle di serpente. Già utilizzato in passato, il serpente è per l'artista una delle evocazioni più tangibili dell'alieno inteso come minaccia, e più in generale un elemento di cui si interessa per il portato simbolico – dalla tradizione biblica all'eterno ritorno. In quest'opera Paolo Bufalini ricerca una formalizzazione del messaggio non come contenuto verbale, ma come mera percezione di una minaccia, a un tempo indefinita e fatale.


Paolo Bufalini propone una riflessione incentrata sulla dimensione ambientale e scultorea degli oggetti. L'immaginario evocato dagli oggetti, unito al piacere per il dettaglio, si esprime in installazioni e sculture in cui forme e significati si stratificano l’uno sull’altro. (APL)