Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Run Home (self-portrait) fa parte di una serie di sculture a forma di mazza da baseball realizzate in vetro soffiato in diverse varianti di colore. La fragilità e la preziosità della materia entrano in aperto conflitto con la natura dell’oggetto, ideato per colpire. Se si provasse, infatti, a usare la mazza da baseball per colpire qualcosa o qualcuno, il manico si frantumerebbe nelle mani di chi cerca di affrontare il colpo. La sensualità tattile della materia contrasta con la violenza potenziale, agita o subita.


L'opera si inserisce nella ricerca dell'artista sull'ambiguità di ciò che viene solitamente etichettato come “malvagio”, cercando di riportare dentro di sé quelle parti oscure che generalmente vengono tenute lontane, ma che, sommate a ciò che consideriamo buono, danno forma all'essere umano nella sua interezza. (APL)