Museo della Linea dei Goti
Via Borgo
Montegridolfo (RN)
produzione polacca
pistola da segnalazione

metallo
mm 207 (lu)
sec. XX (1939 - 1943)
E' una pistola con una strana storia, e con una longevità veramente notevole.

Tutto nasce attorno al 1920; un ingegnere della Mauser, Josef Nickl, aveva progettato una pistola semiautomatica, e sottopose il progetto alla Mauser, che lo rifiutò.

In quegli anni la Germania, a seguito del Trattato di Versailles, non poteva produrre armi, e la produzione per l'esportazione veniva effettuata dalla Ceskoslovenska Zbrojovka in Cecoslovacchia.

Quando la Mauser mandò Nickl a collaborare con i cecoslovacchi, questi non perse tempo, e propose il suo progetto per un'arma corta semiautomatica all'altra CZ, la Ceska Zbrojovka, che lo accettò limitandosi a cambiare il calibro in .380 ACP. Era nata la CZ 22, che fu prodotta in 35.000 pezzi prima di subire alcune piccole migliorie e modifiche che la trasformarono nella CZ 24, che fu prodotta in 180.000 pezzi.

L'arma richiedeva ancora qualche semplificazione costruttiva, ed in questa occasione fu modificato anche il calibro, passando dal .380 ACP al 7,65. Era nata la CZ 27, che rimase in produzione fino al 1950, fu utilizzata dalla polizia ceca ed esportata in molti Paesi.

Quando la Germania invase la Cecoslovacchia, la Ceska Zbrojovka stava spostando i propri stabilimenti da Strakonice a Uhersky Brod, ma l'invasione bloccò il trasferimento, e la CZ cominciò a produrre armi per l'Esercito Tedesco.

Moltissime CZ 27 finirono ad armare i tedeschi, in alcuni casi eliminando il nome del produttore dalla parte superiore, ed utilizzando il prefisso "fnh" prima del nome del modello, in numerosi altri casi semplicemente con l'apposizione di tre waffenamt... uno sulla parte superiore del carrello (lo si nota subito prima della matricola)