arredi e suppellettili
Africa orientale
legno di palma decorticatura/ intaglio/ incisione/ bruciatura
cm 14,5 (la) 39,5 (l)
1900 inizio
n. 3047
Scodella in legno di palma di forma allungata con doppio piede traforato, decorata a incisione e tramite coloritura

contenere
L'oggetto non è stato identificato tra quelli indicati nelle liste degli oggetti ceduti al Comune all'inizio degli anni Trenta del Novecento e anche nelle schede inventariali compilate nella seconda metà degli anni Ottanta dello stesso secolo si mette in dubbio la pertinenza dell'oggetto con la raccolta del militare italiano, pur riconoscendone la provenienza africana.
Il nucleo offerto dal Colonnello Giulio Rivalta e acquistato dal Comune di Bologna per volontà dell'allora podesta Giovanni Battista Berardi con delibera del 4 gennaio 1932 è composto da materiali provenienti da Eritrea, Somalia e Libia, acquisiti tra il 1896 e il 1919. Gli oggetti di uso comune, le armi e i materiali diversi che sono conservati nei depositi del Museo Civico Medievale sono in realtà una parte della raccolta del Colonnello Rivalta, che cedette per la somma di 3.500 lire anche fotografie, arazzi, e reperti zoologici, di cui non si ha traccia, oltre a manufatti andati dispersi nel corso dei decenni. Nella documentazione archivistica tutt'oggi disponibile alla consultazione è conservata una minuta di Pericle Ducati che, oltre a indicare gli oggetti come possibile nucleo per un futuro museo coloniale, indirizzava al Museo Zoologico i materiali di origine animale.