Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna

Acquaforte stampata con colori litografici. (#Archivio Sughi 4238-169/ D. Cesena 68). Pubblicazioni: Dante Alighieri 2004, tav. VIII.

Alberto Sughi (Cesena, 1928 – Bologna, 2012) è uno degli indiscussi protagonisti della pittura italiana nella seconda metà del Novecento, apprezzato per la sua impietosa indagine sulla condizione umana, segnata da solitudine e disincanto, per il fascino perenne dei suoi volti femminili e per l’immersione nel rigoglio delle forme e dei colori della natura, che rivela i “momenti di essere” delle persone. Alla sua opera dipinta sono state dedicate mostre di rilievo, con cataloghi e monografie che registrano gli interventi di importanti critici, scrittori e storici dell’arte.

Ancora poco nota, tuttavia, è la sua attività nel campo della grafica (incisioni, litografie, serigrafie), ora compiutamente disvelata dal Catalogo ragionato, promosso dall’Archivio Sughi, per la cura di Sandro Parmiggiani, e pubblicato da Silvana Editoriale. Il volume, di cui il Comune di Cesena ha sostenuto e reso possibile la realizzazione, per la prima volta raccoglie, ordina e documenta la rilevante consistenza (391 opere) e la continuità (1946-2011) del suo impegno nel campo della grafica.

In occasione del 90° anniversario della nascita dell’artista, la Città di Cesena ha ricevuto in donazione dall’Archivio Sughi un corpus di 80 opere grafiche, alcune rare e preziose, che vanno ad arricchire la raccolta già di proprietà dell’Ente, conservata in Pinacoteca. La mostra ALBERTO SUGHI, Le opere grafiche donate alla Città di Cesena, accompagnata dal già citato Catalogo ragionato, è prevista in Galleria del Ridotto e propone una selezione delle opere grafiche donate, corredata da pannelli informativi, e vuole essere l’occasione per offrire all’artista cesenate un ulteriore riconoscimento e tributo.