scultura
Paleolitico Superiore (35.000 a.C. - 12.000 a.C.)
Le caratteristiche stilistiche e la scelta del materiale utilizzato richiamano senza dubbio le Veneri del Paleolitico, tuttavia il contesto di rinvenimento era situato in prossimità di alcuni importanti siti del Neolitico Antico e Medio e alcuni studiosi preferiscono ricondurla a quell'epoca. Per conciliare le due ipotesi si è anche supposto che il reperto potesse essere d'epoca paleolitica, ma riutilizzata dagli abitanti di Chiozza di epoca neolitica.
La statuetta fu rinvenuta a Chiozza di Scandiano nel 1940, da L. De Buoi, tra i materiali di rifiuto scaricati a Est di una cava d'argilla, tra alcuni ciottoli.