Guest House
Bologna (BO)

eia enricoiasconearchitetti - Enrico Iascone e Carlotta Menarini (progetto)


Progetto e costruzione di piccolo edificio residenziale.

L'edificio è una piccola residenza, costruita all'interno di una proprietà più grande, commissionata con l'obiettivo di aggiungere alla villa padronale una dependance per gli ospiti. La cubatura è stata ricavata dalla demolizione di un edificio preesistente, utilizzato come magazzino per gli attrezzi.
I regolamenti locali imponevano di realizzare la nuova costruzione entro la sagoma dell'esistente.
Un'attenta progettazione della sistemazione del terreno, caratterizzato dalla presenza di affioramenti di strati gessosi con forti dislivelli, ha consentito il recupero e la valorizzazione di un nuovo volume interrato, dotato di un'ampia superficie vetrata, adibito a zona notte.
L'area del progetto, in zona collinare, è completamente immersa nel verde, in un piccolo bosco, ed è caratterizzata da una macchia molto fitta di alberature come querce, frassini, aceri, che conferiscono al contesto una qualità paesaggistica e naturalistica di notevole pregio.
L'idea che ha guidato il progetto è stata quella di realizzare in questo bosco, una piccola "lanterna", visibile da diverse angolature con effetti e caratteristiche differenti, realizzata con materiali ecologici, e tecnologie sostenibili.
La scelta del legno esprime appunto questa volontà, ricercando un legame con il contesto, che viene rafforzato dalle scelte cromatiche che accostano il colore degli alberi al colore del volume nella sua totalità.
Con il legno sono state realizzate tutte le strutture, comprese il rivestimento esterno, ad eccezione della struttura portante delle parti interrate per cui è stato utilizzato il cemento armato.
La "pelle" è stata realizzata con pannelli di betulla, giuntati a battente con coste parallele, dello spessore di 1,8 cm, trattati e verniciati in autoclave, posti in opera su un supporto in listelli di legno della sezione di 8x8 cm e interasse di 65 cm, necessari per il fissaggio del rivestimento e la realizzazione di una camera di ventilazione.
Sulla parete della camera di ventilazione è stato inserito un pannello coibente in fibra di legno pressato ad alta densità dello spessore di 2 cm, reso impermeabile con trattamento al lattice sul lato esterno.
AI di sotto del pannello in lattice si trova la parte coibente, costituita da un doppio strato di pannelli in fibra di legno naturale di 8 cm. La prestazione termica complessiva della parete è di 0,20 W/mqK.
La struttura portante è composta da pannelli multistrato di legno di abete a tavole incrociate ed incollate tra loro, dello spessore complessivo di 95 mm; sul lato interno è presente un’intercapedine di aria di 4 cm utilizzata anche per il passaggio degli impianti. Lo strato di finitura finale è costituito da una doppia lastra di fibrogesso di 1,25 cm, rasata e tinteggiata.
Il pacchetto solaio è realizzato sempre con struttura portante dello spessore di 18 cm, barriera al vapore, pannello termoisolante dello spessore di 18 cm, altra barriera al vapore, tavolato di legno dello spessore di 1,5 cm, intercapedine di aerazione e rivestimento finale in tavolato di legno dello spessore di 2,5 cm, con sovrapposto un manto impermeabilizzante e strato di ghiaia dello spessore di 7 cm.
L'intradosso del solaio è realizzato in doppia lastra di fibrogesso dello spessore di 1,25 cm con intercapedine per l'installazione di corpi illuminanti a scomparsa e griglie di aerazione, tavolato di legno dello spessore di 1,5 cm.
Le pareti divisorie interne sono composte da telai in legno con travi di sezione 60 x 100 mm, con interposto l'isolamento acustico realizzato con 8 cm in fibra di legno; chiusura su ambo i lati con doppia lastra in fibra di gesso.
Le parti trasparenti sono sul prospetto frontale delle asole di luce che rispettano il passo e la dimensione dei pannelli, mentre sui fronti laterali si aprono delle grandi vetrate.
Il soggiorno si rivolge prevalentemente a sud, dove si apre una grande vetrata verso la casa principale, creando con quest'ultima un collegamento visivo e di affaccio diretto; altri tagli sono invece stati studiati in modo da privilegiare semplicemente gli scorci sul bosco, come la finestra sul lato nord e i piccoli tagli sul lato est visibili dalla cucina.
Gli infissi sono stati realizzati con telai di legno di alta qualità come l'abete rosso e il larice, della dimensione di 72 x 86 mm. Il trattamento dei telai è stato fatto con vernici idrosolubili, 2 guarnizioni di materiale elastico, inserite nell'anta senza interruzione. I vetri utilizzati sono a doppia camera del tipo 4-20-4 con Ug=1,1.
Internamente l'edificio è molto semplice, al piano terra si trova un piccolo soggiorno con angolo cottura e al piano sottostante si trova una camera per gli ospiti con un bagno e piccoli locali di servizio.
La scelta per gli spazi interni è stata dettata dalla volontà di affidare alla natura esterna l'elemento ornamentale e decorativo, utilizzando elementi semplici e basilari per le finiture interne.
E' stato realizzato un rivestimento con resina bianca delle pavimentazioni, della scala del parapetto in ferro per creare continuità con le pareti bianche e il battiscopa accuratamente incassato nelle pareti di fibrogesso.
Per le sistemazioni esterne si è scelto di utilizzare i blocchi di gesso provenienti dalle lavorazioni di cantiere per i muretti di contenimento e per colmare i dislivelli tra l'ingresso e la parte posteriore dell'edificio.
Per quanto riguarda le scelte impiantistiche finalizzate al risparmio energetico, trattandosi di un edificio così piccolo, ci si è affidati principalmente alle proprietà di coibenza dei pacchetti prescelti nella realizzazione dell'involucro, e all'utilizzo degli impianti termici a pannelli radianti con alte prestazioni, e all'inserimento di pannelli fotovoltaici sul tetto della villa principale.