Via Matteotti 31
via Matteotti 31
Bologna (BO)

GBa Studio s.r.l. arch. Gianluca Brini (progetto e direzione lavori)
Orioli Stefano (progetto strutture)
Dolmen Project s.r.l. (progetto strutture)
Unieco Soc. Coop. (costruzione)


Notizie storiche: progetto e costruzione
Ristrutturazione e nuova costruzione in ampliamento di edificio residenziale/commerciale//terziario. Committente Bologna Real Estate s.r.l.
Il dialogo possibile/impossibile tra intervento/quartiere, moderno/vecchio, basso/alto, denso/rarefatto, fronti strada/fronti interni: è tutto risolto funzionalmente alle caratteristiche urbane e civili dell'intervento.
URBANICITÀ; tema di figurazione di un oggetto volutamente "urbanicistico", nient'affatto chiuso, bensì destrutturato e ricomposto in modo che risulti aperto e permeabile alla città, laddove in precedenza risultava chiuso e refrattario.
E a tale proposito va sottolineato che l'intervento non rispetta i parametri tradizionali di gestione delle superfici cosiddette vendibili. Una parte importante del programma e del conto economico è infatti dedicata "straordinariamente" a superfici e spazi di uso comune, sia pubblici sia condominiali, ad assecondare la necessità di URBANICITÀ.
L'edificio esistente, sorto nei primi anni '40 sulla via Matteotti, è composto da due corpi di fabbrica strutturalmente autonomi: un corpo alto, di cinque piani su via Matteotti, rivestito sul fronte in lastre di travertino; ed un secondo corpo, piano terra e ammezzato, che ricopre tutta l'area retrostante del lotto.
L'intervento è di tipo "ristrutturazione globale entro sagoma" per i corpi esistenti e di "nuova costruzione in ampliamento" all'interno del lotto, consistente in un nuovo volume pari a circa il 10% del volume complessivo esistente. Si sono ottenuti al piano terra e ammezzato di tutto il complesso spazi commerciali e a destinazione terziaria, con l'inserimento di un sistema di piazze aperte e coperte su tre livelli che fungono da centro distributivo e attrattivo per tutto l'edificio. Queste risultano coperte in parte dal nuovo volume posto al di sopra della attuale "piastra" interna. Tale volume è staccato dal corpo sottostante mediante pilotis, a partire dal piano secondo.
L'emergere di questo nuovo corpo di fabbrica è enfatizzato dalla sistemazione a verde della copertura dei piani commerciali terziari con la funzione di giardino pensile comune. La realizzazione di coperture verdi supplisce alla carenza di spazi verdi in zona ed è funzionale anche alla qualità del microclima della grande corte urbana che si sviluppa nell'interno/intorno dell'edificio.
Per l'edificio esistente ristrutturato è prevista l'introduzione di una pelle tipo "brise soleil" ottenuta da pannelli orientabili che svolge una duplice funzione: uniforma i fronti esistenti soggetti alla ristrutturazione e, soprattutto, crea uno schermo all'insolazione dei raggi diretti sui fronti orientati ad est e sud, rendendo nel contempo più riservati e godibili i terrazzi continui di nuova realizzazione su tutto il fronte interno.
Per il nuovo volume sospeso nella corte interna, gli affacci principali sono stati ottenuti a nord ed est, mentre la facciata sud è protetta da un sistema di setti in c.a. e pannelli in fibrocemento grigio chiaro, che racchiudono balconi, distribuzione comune e vano scale. Particolare riguardo è stato rivolto alla progettazione senza barriere architettoniche ed alla accessibilità in senso lato. A tal fine sono stati introdotti due nuovi vani ascensore.
ASPETTI ENERGETICO - AMBIENTALI
Il progetto è concepito con la finalità di perseguire una risposta energetico-ambientale di tipo passivo di standard elevato, cercando di limitare l'uso di tecnologie impiantistiche attive (guadagno energetico), che comunque sono previste per ottimizzare il microclima interno agli alloggi. Le pelli sulle terrazze puntano a limitare l'irraggiamento solare diretto. E’ previsto inoltre un sistema di tende a rullo in tela e pvc da esterni per consentire di abbattere l'irraggiamento sui due lati maggiormente finestrati del nuovo volume.
Il collegamento nuovo ascensore-nuovo volume si apre con una vetrata che favorisce la veduta della galleria commerciale sottostante, protetta a sud dai raggi solari dal setto in c.a. e fibrocemento, che prosegue poi schermando anche la facciata del nuovo volume.
Sulle coperture piane sono stati posati pannelli sia fotovoltaici sia solari termici.