Artisti, artigiani, architetti, produttori

Crevalcore (BO) , 1882 - Bologna (BO) , 1964
scultore

"Alfonso Borghesani è scultore dalle eleganti capacità narrative esaltate da un uso pittorico del bronzo, evidente in opere quali i rilievi a Steno Torchi del 1923 e ad Alfredo Testoni del 1931 per la Certosa, in cui il linguaggio liberty viene affiancato e aggiornato da suggestioni decò e novecentiste, nonostante non venga mai superato" (Fabbro, Martorelli).
Borghesani lascia diverse opere a Bologna: numerose collocate nelle varie sedi universitarie di Bologna, i rilievi per casa Alberani in via Farini (1909), le targhe commemorative in bronzo dei funzionari postali caduti durante la Grande Guerra nell’atrio del palazzo delle Poste. Completamente da indagare è la produzione di medaglie: sono però note quelle dedicate a Gugliemo Marconi (1926) e al Congresso internazionale di matematica (1928). Per i cimiteri di Crevalcore e San Giovanni Persiceto esegue rispettivamente le sculture per le famiglie di Luigi Corsini e Giuseppe Zecchi.
Ancor meno notizie riguardanti la sua attività al di fuori dell’area bolognese: si segnalano quindi il bronzo rappresentante l'allegoria del lavoro per la cappella Boldrini nella Certosa di Ferrara; la decorazione nell'arcata dedicata alle famiglie Cavalli Badiali nel cimitero di Vignola; il Busto di Dante realizzato nel 1938 in collaborazione con l’antropologo Fabio Frassetto conservato presso il Museo Dantesco di Ravenna.

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