MUSA - Museo del Sale di Cervia
Via Nazario Sauro, 24
Cervia

arredi e suppellettili
bakelite
cm.  16 (a) 12 (la) 10 (p)
Portasale a muro in bachelite bianca. Scritta "sale" blu, in caratteri stampatello stilizzati.

contenere il sale per l'uso in cucina
La bachelite, materiale plastico destinato a un grande successo sul mercato, fu ottenuto da Leo Hendrik Baekeland (1863-1944) un geniale chimico belga trapiantato negli Stati Uniti, che con i suoi brevetti del 1907 aprì il nuovo settore delle sostanze termoplastiche. La reazione fra fenolo e formaldeide (componenti della bachelite) era già stata molto studiata, fin da quando Baeyer aveva segnalato nel 1871 la formazione di una sostanza scura e catramosa, ma nessuno era giunto a controllarla con la maestria di Baekeland: in presenza di alcali aveva ottenuto un materiale resinoso che una volta riscaldato diventava duro, insolubile e non più fusibile, ha il vantaggio di poter essere colorato in tutte le sfumature possibili. Fu usata dagli anni '20 fino all'inizio dei '50 per palle da biliardo, telefoni, radio, utensili da cucina, fiche da gioco, bottoni e bijoux.